Secondo uno studio condotto da scienziati dell'Università di Bristol e dell'Università di Miami e pubblicato su Global Ecology and Biogeography, le larve dei coralli potrebbero percorrere distanze anche di 9.000 Km, per trovare nuovi territori dove svilupparsi e riprodursi in seguito agli impatti dei cambiamenti climatici sui loro luoghi di origine. A questa conclusione si è arrivati utilizzando a scala globale un programma di simulazione che, applicato in passato per studiare la migrazione di una singola specie di corallo, ha dimostrato un'ottima corrispondenza tra studio e realtà. La mappatura delle migrazioni delle varie specie di corallo potrebbe fornire delle indicazioni utili per localizzare le future barriere coralline nel mondo.