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Cooperazione a favore dei paesi in preadesione e nello spazio di vicinato

IPA - Strumento di Preadesione

Con l'allargamento dell'Europa, le regioni di confine di alcuni Stati membri dell'UE e dei paesi candidati sono chiamate a raccogliere nuove sfide. L'importanza dell'allargamento, un mutamento geopolitico fondamentale per l'Europa, presuppone una preparazione adeguata. Per questo, alcune regioni di frontiera dei paesi candidati sono protagoniste di azioni di cooperazione.
Lo strumento finanziario di preadesione (IPA) fornisce assistenza al processo di preadesione per il periodo 2007-2013.
A decorrere da gennaio 2007, lo Strumento IPA, istituito con il Regolamento (CE) N. 1085/2006 sostituisce una serie di programmi e strumenti finanziari dell'Unione europea destinati ai paesi candidati e ai potenziali paesi candidati all'adesione all'UE: PHARE, PHARE CBC, ISPA, SAPARD, CARDS e lo Strumento finanziario per la Turchia.
I paesi beneficiari sono suddivisi in due categorie, in base al loro status di paese candidato effettivo (ex Repubblica Iugoslava di Macedonia, Croazia e Turchia), che rientra nel processo di adesione, o di paese candidato potenziale (Albania, Bosnia-Erzegovina, Montenegro, Serbia, incluso il Kosovo quale definito dalla Risoluzione n.1244 del Consiglio di Sicurezza dell'Organizzazione delle Nazioni Unite), che rientra nel processo di stabilizzazione e di associazione.
All'IPA, l'UE ha destinato 11,47 miliardi di euro di cui 600 milioni per la cooperazione transfrontaliera.

 
 
 

 

ENPI - Strumento di partenariato e vicinato

La Politica Europea di Vicinato (PEV) è stata concepita nel 2004 per affrontare insieme ai paesi limitrofi problemi quali la sicurezza, la tutela dell'ambiente, l'energia e l'immigrazione.
Dal 2007, la PEV viene attuata attraverso il nuovo Strumento Europeo di Vicinato e Partenariato (Enpi), istituito con il Regolamento (CE) N. 1638/2006, il quale sostiene la cooperazione incoraggiando la buona governance e lo sviluppo economico e sociale tra l'UE ed i paesi partner per i quali non è prevista la prospettiva dell'adesione - Algeria, Armenia, Azerbaijan, Bielorussia, Egitto, Georgia, Israele, Giordania, Libano, Libia, Moldavia, Marocco, Autorità Palestinese, Federazione Russa, Siria, Tunisia ed Ucraina.
La caratteristica innovativa di tale strumento è la sua componente di Cooperazione Transfrontaliera (Cbc), diretta a rafforzare la cooperazione tra i territori degli Stati Membri e dei Paesi Partner che sono situati lungo i confini esterni dell'UE e condividono una frontiera terrestre o marittima.
Alla PEV, l'UE ha destinato 11,18 miliardi di euro di cui 1,18 miliardi ai programmi di cooperazione transfrontaliera.
Di seguito sono riportati i programmi finanziati: