Approvato in via ufficiale dal Consiglio dell'Unione europea il pacchetto per il clima e l'energia che comprende vari interventi legislativi volti ad affrontare i cambiamenti climatici. Attraverso il pacchetto l'UE si impegna a ridurre le sue emissioni di gas serra del 20% entro il 2020. Il pacchetto era già stato proposto a gennaio del 2008.
Aumenta la quota di energia rinnovabile al 20% del totale del consumo energetico dell'Europa. Ogni Stato membro deve ora adottare un piano nazionale che delinei gli obiettivi per il 2020 relativi alla quota di energia rinnovabile nei trasporti, elettricità, riscaldamento e raffreddamento e che punti a ridurre le emissioni di gas serra in settori chiave come i trasporti, l'agricoltura e le abitazioni.
Nel pacchetto sono incluse inoltre regole per la riduzione delle emissioni dalle automobili; entro il 2012, le emissioni medie delle nuove macchine non dovrebbero superare i 120 grammi di biossido di carbonio (CO2) per chilometro. L'industria automobilistica ridurrà poi le emissioni a 95 grammi di CO2 per chilometro entro il 2020.
Il Consiglio ha anche adottato la direttiva che stabilisce un quadro normativo per lo stoccaggio geologico del CO2. Secondo il documento, gli operatori saranno obbligati a monitorare i siti di stoccaggio e riferire alle autorità nazionali competenti, sia in fase di stoccaggio che dopo la conclusione delle attività di stoccaggio.
Un'altra parte del pacchetto determina criteri restrittivi per la sostenibilità ambientale e sociale relativa ai biocarburanti.
Infine, il pacchetto include una revisione dell'ETS (Emissions Trading System) allo scopo di ottenere una riduzione delle emissioni maggiore nei settori ad alta intensità di energia come quello della produzione elettrica, dei cementifici dell'industria del vetro e della carta.