Prendendo spunto da quanto già attuato sotto il governo Monti, il ministro Clini presenta otto "punti chiave" per proporli come base di partenza per le scelte ambientali nel prossimo Governo.
Gli otto punti appena menzionati, che costituiscono la cosiddetta "agenda verde", riguardano la mitigazione e l'adattamento ai cambiamenti climatici, l'efficienza energetica e le fonti rinnovabili, le tecnologie verdi, la green economy, la cooperazione internazionale per le tematiche ambientali, semplificazione e trasparenza per le autorizzazioni che non difendono l'ambiente, fiscalità ambientale al posto del fisco sul lavoro.