MIXITALIA II ed. - Puntata 9
Maratea/Rosanna Lambertucci
Domenica 02 dicembre, h 9.35, Rai1
Ci è arrivata da giovane sposa, quando ancora pochi conoscevano la sfolgorante bellezza di questo golfo. Qui ha visto passare le estati e i suoi figli diventare grandi. E qui Rosanna Lambertucci, giornalista, scrittrice, conduttrice televisiva, ha definitivamente lasciato il cuore.
Intervistata da Chiara Giacomelli per la puntata di "Mixitalia", in onda su Rai 1 domenica 2 dicembre, la Lambertucci racconta la "sua" Maratea. Nel Golfo di Policastro, unico lembo di Basilicata affacciato sul Tirreno, trenta chilometri di colline e spiagge d'intatta bellezza. Maratea, che nell'Ottavo secolo venne costruita come un fortilizio a ridosso della montagna, perché fosse più facile difenderla dai pirati che arrivavano da sud; Maratea fatta opulenta dagli Aragonesi e dagli Angioini; Maratea dove i nobili napoletani avevano costruito le loro dimore estive. Maratea"città libera": quando, nel '500, gli Aragonesi la vendettero al conte di Policastro, i marateoti, orgogliosi della loro indipendenza, raccolsero 10.000 ducati e riscattarono la libertà della loro città. Maratea vanta 44 chiese, perché - spiega Mimmo, storico locale - è costituita da tante frazioni sparpagliate sul territorio. E una volta non c'erano strade di collegamento, così ogni comunità aveva il proprio luogo di culto. Dal 1965, Maratea vanta anche una statua di Cristo alta 22 metri, seconda solo a quella di Rio de Janeiro. Voluta da un industriale innamorato anche lui di Maratea e creata dallo scultore Bruno Innocenti.
Fabrizio Rocca ci guida alla scoperta di Maratea partendo dal piccolo porto protetto e sicuro. E ci porta da Gianfranco, pescatore e "fornitore" di fiducia della severa nutrizionista Lambertucci, che, racconta, quando viene a cercare pesce sceglie i due estremi: aragoste e naselli. Il crostaceo più "ricco" e uno dei pesci più "poveri". Tina, che da 32 anni vende il pescato del golfo, accompagna Rocca fino al cuore del paese, percorso da ombrosi vicoli. E ombroso non è un modo di dire: la parte alta dell'abitato è nascosta dalla montagna - spiega Tina - e, quindi, a Maratea per tre mesi d'inverno il sole manca. Da Maratea, Rocca si sposta a Trecchina, poco distante dal borgo incastonato nella montagna. Perché Trecchina è un piccolo paese circondato da boschi di castagne e la castagna è, appunto, il suo vanto e la sua ricchezza: qui puoi trovare dalle farine ai liquori di castagne, dal miele alla pasta, e si produce persino un panettone che al posto dei canditi ha le castagne. Ricercatissima e ghiotta specialità è il "bocconotto", dolce ripieno di crema di castagne. Marianna, ristoratrice ma soprattutto amica, presenta, invece, la specialità preferita da Rosanna Lambertucci: gli gnocchi senza patate, leggerissimi e quindi amati dall'inventrice della dietologia televisiva.
Il GAL La Cittadella del Sapere e il l'APT Basilicata raccontano infine a Fabrizio Rocca le meraviglie di una terra che non smette di incantare, le storie di questa nuova Basilicata - divenuta, ormai, anche terra di cinema dopo il fortunato film "Basilicata coast to coast"- e i grandi eventi recentemente organizzati, come la grande esposizione di prodotti culinari locali all'ultima Mostra del Cinema di Venezia.
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