1. Contenuto della pagina
  2. Menu principale di navigazione
  3. Menu di sezione
 
 

Contenuto della pagina

Forum Forum - Fitosanitario

Discussione: DELLA FEDERAZIONE DEGLI ORDINI DELLA

<< <
> >>
Autore Messaggio
emilio ciccarelli

Sabato 23/01/10 07:17

DELLA FEDERAZIONE DEGLI ORDINI DELLA

OGGETTO: LAVORI DEL CONVEGNO DEL 20.1.2010 SVOLTO PRESSO LA
FACOLTA' DI AGRARIA DI PORTICI .
PROPOSTE DELLA FEDERAZIONE DEGLI ORDINI DELLA
CAMPANIA E DELL'ORDINE PROVINCIALE DI NAPOLI

In occasione dei lavori del Convegno indicato a margine, è emerso che la Direttiva 2009/128/CE sull' "Uso sostenibile di prodotti fitosanitari" apre nuovi potenziali spazi lavorativi e sociali per la libera professione di Agronomo e Forestale. E' necessario, tuttavia, richiedere con forza e determinazione che le attività previste dalla normativa europea sull'argomento, al momento della predisposizione del PAN, siano definite con chiarezza, con norme che in modo univoco definiscano le funzioni che necessariamente devono essere assegnate agli Agronomi ed ai Forestali, senza lasciare spazio a termini vaghi.

* Ad esempio l'articolo 6 che prevede l'informativa dei rischi legati all'uso dei prodotti fitosanitari tossici e molto tossici, va articolato in modo preciso, per essere certi che il format di tali informazioni sia scritto e basato sulla "conoscenza diretta" delle condizioni colturali ed ambientali e della patologia da trattare, competenze tutte che solo l'Agronomo e/o il Forestale libero professionista ha, in uno alla capacità di assumersi tali responsabilità.
* Scadenze: si evidenziano anche i tempi troppo lunghi previsti per la prescrizione per la vendita (6 anni), che potrebbero essere accorciati in sede di predisposizione del PAN.
Quale Presidente degli Ordini Campani si porta l'istanza di tutti gli iscritti affinché sia con chiarezza inserito nelle norme la presenza della nostra Categoria in tutte le attività previste dalla Direttiva Comunitaria, in quanto la figura dell'Agronomo è l'unica ad avere le necessarie competenze per svolgere tutti i ruoli e coordinare le diverse fasi (formazione, informazione e sensibilizzazione, consulenza, prescrizione, controllo, vendita, etc.).

Si attendono numerose risposte affinché il Consiglio Nazionale dell'Ordine degli Agronomi e Forestali possa avere una voce forte in sede di consultazione con gli Organi centrali preposti alla stesura del Piano Nazionale.

Il Presidente
dr. agronomo Emilio Ciccarelli

letizia cozzolino agr.na

Martedì 26/01/10 21:23

Re: DELLA FEDERAZIONE DEGLI ORDINI DELLA

A mio modesto avviso un altro campo d'azione importante e delicato, per l'utenza interessata (bambini, donne, anziani, etc.), è quello dell'uso degli agrofarmaci in parchi e giardini (pubblici, ma anche privati), come indicato nell'art.12 della direttiva.
Trattasi di prodotti tossici con DL50 più bassa, per cui la tossicità acuta è meno rischiosa per l'uomo, ma con effetti nel lungo periodo che possono rappresentare ugualmente fattori rischio.
L'utilizzo degli agrofarmaci previsto in questi ambiti dovrebbe essere ancora maggiormente normato, proprio per la particolarità sia dell'ambiente, che essendo più semplice ed urbanizzato, ha sicuramente minori capacità compensative a breve termine, sia per l'ampia e variegata filiera di organismi che possono essere interessati (oltre all'uomo, animali domestici e randagi, uccelli, etc.), che spesso hanno tolleranza completamente diversa tra loro, come può essere diversa la tolleranza tra animali a sangue caldo ed a sangue freddo, oppure come accade per i piretroidi che sono micidiali per i crostacei.
Si dovrebbero, ad esempio, prevedere in termini precisi i tempi di rientro, almeno per le persone.
In tali ambienti eventuali trattamenti andrebbero inquadrati in un piano più generale di gestione degli equilibri ecologici, che, pertanto, andrebbe redatto da una figura professionale competente. Chi se non un agronomo? mentre troviamo ingegneri, geometri, architetti o vivaisti (quando va bene), i quali, tutti, si sentono autorizzati a dire la loro come "esperti", in quanto dipendenti di Enti pubblici.
Chiedo, quindi, al Consiglio Nazionale degli Agronomi e Forestali CONAF, di valutare iniziative sull'argomento.

MARCO VALERIO DEL GROSSO

Lunedì 01/02/10 00:10

Re: DELLA FEDERAZIONE DEGLI ORDINI DELLA

Condivido. La direttiva CEE parla di "dipendenti" di distributori. Dovrebbe anche essere possibile che liberi professionisti possano prescrivere SENZA essere legati a distribuutori. I medici chirurghi non sono legati alle farmacie o alle case farmaceutiche....

<< <
> >>