1. Contenuto della pagina
  2. Menu principale di navigazione
  3. Menu di sezione
 
Rete Rurale Nazionale
Home Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ENRD Stampa Iscriviti alla newsletter RSS Feed Vai al sito in inglese Twitter Facebook Youtube
RRn
 
Cos'è la RRN
AREE TEMATICHE
ARCHIVI
SERVIZI
Home
 

Contenuto della pagina

Aree rurali e accesso a internet

Isolamento e distanza delle aree rurali: impatto delle tecnologie di informazione e comunicazione sullo sviluppo di tali aree

Nelle aree rurali l'accesso a Internet è ancora piuttosto difficoltoso; particolarmente elevato risulta il divario con i centri urbani, rispetto alle tecnologie di informazione e comunicazione più evolute, come ad es. l'ADSL2+ che consente un collegamento a Internet più veloce. Secondo il rapporto 2008 dell'Osservatorio Banda Larga, infatti la differenza in termini di incidenza del territorio coperto dalla Banda larga è ridotta, passando dall'81% delle aree rurali, al 99% delle aree urbane; se, invece, si ragiona in termini di ADSL2+ (v. fig. 1), tali percentuali passano dall'89% dei poli urbani, al 17% delle aree rurali con problemi di sviluppo.

 
 

Figura 1 Copertura Banda Larga (ADSL 2+) in Italia nel 2007

Figura 1 Copertura Banda Larga (ADSL 2+) in Italia nel  2007
 

Per quanto riguarda il tasso di penetrazione della banda larga (connessioni banda larga rispetto al totale della popolazione) l'Italia evidenzia un valore del 17% (dati 2008), contro una media comunitaria del 20%. La difficoltà di assicurare una maggiore copertura nel territorio rurale dipende dal fatto che affinché il servizio sia garantito è necessaria una richiesta avanzata da almeno mille utenti disponibili a sottoscrivere un contratto preliminare. Questa soglia limita fortemente la copertura dei comuni italiani, visto che la maggior parte di essi ha una densità di popolazione inferiore ai cinquemila abitanti. Considerando che il limitato utilizzo della tecnologia dell'informazione e della comunicazione (TIC), nel settore agricolo, determina un forte isolamento delle imprese e risulta di ostacolo al processo di formazione e aggiornamento, molte amministrazioni locali (Province, Comuni e comunità montane) dell'Italia centro-settentrionale si stanno dando da fare per risolvere il problema dell'accesso a internet. Nelle aree dove la diffusione della tecnologia ADSL è limitata dalla particolare orografia del nostro territorio, oggi la copertura viene assicurata tramite sistemi wireless di ultima generazione (WI-MAX). L'obiettivo di assicurare la diffusione dell'accesso a internet è, in parte, facilitato proprio dalla competizione attualmente in corso fra le suddette amministrazioni locali e le società pubblico- private. Per favorire l'ulteriore diffusione della banda larga e colmare il divario ancora consistente tra le aree rurali italiane e la media europea (incidenza percentuale pari al 44% nelle aree rurali, contro il 65% della media europea*), è necessario implementare le azioni necessarie a favorire la diffusione dell'informatica nelle scuole, nonché sensibilizzare le imprese relativamente all'efficacia di tali servizi.
 
 
(*) Il dato è riferito ad una classificazione di area rurale diversa da quella riportata nel Psn e si riferisce a territori dove la densità abitativa è inferiore a 100 abitanti per kmq.