Passione, innovazione e tradizione da cinque generazioni
"...il mio impegno è di coniugare la tradizione centenaria con l'innovazione che la mia generazione è in grado di trasmettere..."
Il territorio di Oschiri - Berchidda è situato nel nord della Sardegna, tra le colline della Gallura, di fronte alla formazione granitica del monte Limbara, a 40 chilometri della Costa Smeralda. Terra dedita alla coltivazione di vite e olivo e all'allevamento bovino, è stata da sempre abitata, come testimoniano i numerosi reperti archeologici: Dolmen, Tombe dei giganti, Domus de Janas e una trentina di nuraghi. Molto importante sono l'oasi naturale di Su Filigosu, con una fitta macchia mediterranea alternata a sugherete e conifere in cui vive una ricca fauna, e il Monte Acuto.
La Tenuta Lochiri nasce nel 1854 grazie all'ingegno di Padre Buonaventura da Calangianus. Oggi l'azienda è giunta alla quinta generazione e, anche tramite il sostegno offerto dal Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013, continua a prosperare. Il capoazienda Ugo Bagedda, con l'aiuto della famiglia, gestisce l'impresa in un'ottica di multifunzionalità, sostenibilità ambientale e qualità, chiudendo la filiera dell'olio e del vino.
La Tenuta è situata nel nord Sardegna in una zona svantaggiata, (per tale ragione ha avuto accesso ai fondi della Misura 212 del PSR), nell' area di produzione dell'unica D.O.C.G. della Sardegna: il Vermentino di Gallura. Si estende per oltre 100 Ha tra vigneti, oliveti e sugherete di alto pregio. Il vigneto si sviluppa su oltre 13 Ha, 20 sono interessati da oliveto. Il resto della superficie è coperta da sugherete e pascolo. Inoltre, la proprietà si trova all'interno di un Sito di Importanza Comunitaria (SIC) per il suo alto valore ambientale e l'importante biodiversità del territorio. Parte dell'azienda viene impiegata come riserva di caccia.
La pratica agricola segue il metodo di Agricoltura Integrata, l'avvio è stato possibile con l'aiuto dei fondi del PSR (Misura 214 az. 6) che richiedono l'adozione di prassi agricole a minor impatto, per un uso più consapevole e sostenibile delle risorse naturali. Recentemente è stata realizzata una cantina con le più avanzate tecnologie per la vinificazione delle uve, raccolte esclusivamente a mano, dalle quali ogni anno vengono imbottigliate circa 10.000 bottiglie di Vermentino di Gallura DOCG Superiore.
L'azienda chiude la filiera anche con la produzione di olio extra vergine di oliva, a marchio aziendale, attraverso la molitura in un oleificio cooperativo. Produce infine olive da tavola mediante un particolare processo produttivo ad "alto impatto sensoriale" che comprende la valutazione del colore, dell'aroma e del gusto.
All'interno della Tenuta è stata restaurata la vecchia stalla ottocentesca adibita oggi a ristorante, dove viene effettuata la vendita diretta dei prodotti, oltre a corsi di cucina e degustazioni. Alcuni vecchi rifugi per i pastori, "stazzi", sono stati restaurati per l'ospitalità.
Per la tenuta Lochiri è stato fondamentale coniugare tradizione e innovazione, peculiarità che caratterizzano fortemente l'azienda. In tale ottica, la conduzione familiare e l'indirizzo verso la multifunzionalità rappresentano un connubio ideale, e l'utilizzo dei Fondi comunitari ha facilitato la risposta a tali esigenze.
L'accesso alle risorse pubbliche è stato un passo importante per la crescita dell'azienda che, già a partire dagli anni '90 con un finanziamento a favore dell'impianto di querce da sughero, ha costituito quello che oggi è un elemento di qualificazione paesaggistico-ambientale. La produzione, inoltre, viene conferita a un' azienda locale per la realizzazione di tappi e materiale per l'edilizia. A ciò vanno aggiunti anche i finanziamenti ottenuti per l'impianto dell'oliveto, i fondi Leader gestiti dal GAL Monte Acuto che hanno permesso di recuperare gli antichi edifici presenti in azienda. In questo caso, la collaborazione con il GAL e l'accesso alle risorse del PSR hanno consentito all'azienda di riqualificare e valorizzare la proprietà e di metterla a regime in modo funzionale.
A tale riguardo, è risultata fondamentale la rete di relazioni con Enti Pubblici, Università, e Organizzazioni di categoria. I contatti con il territorio hanno consentito di avere maggiore sensibilità nel comprendere le dinamiche economiche in vista di un riammodernamento aziendale, come ad esempio la realizzazione della nuova cantina, che ha permesso all'azienda un rilancio sul mercato, anche internazionale.
La continuità con le storiche vocazioni locali, quali la viticoltura e l'olivicoltra, praticate con lotta integrata e tecnologie a basso impatto ambientale, unitamente alla volontà di chiudere la filiera, hanno reso la Tenuta più competitiva e incrementato l'indotto produttivo locale, coinvolgendo più attori. Infatti, non tutta l'uva prodotta viene trasformata in sede, una quota, pari al 70% della produzione, continua ad essere conferita alle due più importanti cooperative locali di Monti e Berchidda. In merito alla distribuzione dei prodotti, l'azienda opera attraverso il canale HO.RE.CA e la vendita diretta aziendale.
Misura 112 - Primo insediamento 35.000 euro
Misura 212 - Indennità a favore degli agricoltori delle zone caratterizzate da svantaggi naturali diversi dalle zone montane
Misura 214 az.6 Produzione integrata 370 euro a Ha
Misura 214 az. 7 Tutela dell'habitat della Gallina prataiola 210 euro a HA
La Tenuta Lochiri è situata nel nord Sardegna e si sviluppa su una superficie agricola di 100 ettari. Dal 1854 è gestita dalla stessa famiglia in un'ottica di multifunzionalità, sostenibilità ambientale e qualità. Negli ultimi anni, anche grazie ai fondi del Piano di Sviluppo Rurale 2007/2013, l'attuale proprietario ha potuto innovare e valorizzare l'azienda chiudendo la filiera del vino e dell'olio.L'azienda ha una gestione familiare che vede coinvolti il capoazienda Ugo Begedda, 3 familiari, 1 collaboratore fisso, più diversi salariati a seconda delle stagioni. Il vino è la produzione di punta dell'azienda con circa 10.000 bottiglie di Vermentino di Gallura DOCG l'anno. Ma la Tenuta produce anche olio extra vergine di oliva a marchio aziendale e olive da tavola. Inoltre, all'interno della Tenuta sono stati restaurati antichi stabili per le attività agrituristiche.Il ruolo dei finanziamenti pubblici è di rilievo nella gestione aziendale. Il primo intervento degli anni '90 ha finanziato l'impianto di 40 Ha di querce da sughero grazie alla Misura dedicata alla silvicoltura del Reg. 1257/99. Sempre nello stesso periodo sono stati messi a dimora 20 ettari di olivo utilizzando gli strumenti previsti dal Reg. 2052/88 e dal Reg. 2081/93. Successivamente, con il programma Leader Plus gestito dal Gruppo di azione Locale (GAL) Monte Acuto, è stato dato l'avvio alla multifunzionalità con il recupero di antichi edifici. Poi è arrivato il PSR 2007/2013 con la svolta verso la sostenibilità e l'ammodernamento.
Fonte: Intervista / Regione Sardegna
A cura di Francesco Piras
Dati aggiornati a ottobre 2012