Giovani in agricoltura: un esempio di competenza e spirito imprenditoriale
"...oggi lo strumento più utile per l'agricoltore è la calcolatrice!..."
Il comune di Saint-Pierre si trova in provincia di Aosta; è situato a 731 metri d"altitudine, tra estese coltivazioni di meli. Oltre alla produzione di mele in questa località si coltiva la vite, da cui si produce il vino rosso "Torrette". Domina il territorio il Castello di Saint Pierre, la cui struttura primitiva risale al XII secolo. Da Saint-Pierre si possono facilmente raggiungere sia il capoluogo regionale che le valli del Parco Nazionale del Gran Paradiso.
L'azienda è stata fondata da Sandro Cognein nel 2009, all'epoca trentenne, dopo un'esperienza lavorativa presso la cooperativa Cofruits, come magazziniere e successivamente come responsabile di due meleti sperimentali della cooperativa. L'azienda è una piccola realtà di montagna, ha indirizzo colturale misto frutticolo e orticolo. Con i finanziamenti per l'insediamento dei giovani agricoltori (misura 112) del PSR 2007/2013 Valle d'Aosta Sandro Cognein ha potuto avviare l'azienda. In particolare, tale somma è servita per l'acquisto dei macchinari, andando a colmare la parte di finanziamento non coperta dagli specifici aiuti regionali* volti ad incentivare l'imprenditoria giovanile. L'azienda beneficia, inoltre, delle "Indennità compensative degli svantaggi naturali a favore degli agricoltori delle zone montane" previste dalla misura 211 e dei "Pagamenti agroambientali" previsti dalla misura 214. I finanziamenti del PSR sono stati determinanti in fase di start-up dell'attività anche per far fronte al pagamento dei canoni di affitto dei terreni.
Il lavoro viene svolto prevalentemente dal titolare e, solo nei periodi di maggior attività, durante la raccolta dell'uva e delle mele, è supportato dai familiari e da lavoratori stagionali.
Le superfici coltivate comprendono 45.000 mq di meleti, 8.000 mq di vigneti, 6.000 mq di ortaggi, 3.500 mq di frutta a guscio e 200 mq di serre. Alcune particolari varietà di albicocche e susine, in parte coperte da brevetto, sono state impiantate in via sperimentale, allo scopo di verificare quali sono le cultivar che meglio si adattano alle condizioni di montagna, e che possono avere un buon riscontro sul mercato.
I canali di vendita sono consolidati: le mele sono conferite interamente alla cooperativa Cofruits; l'uva è conferita alla Cave des Onze Communes (Cantina degli 11 Comuni) di Aymavilles, una cooperativa che raccoglie e trasforma uve provenienti da vigneti di 11 comuni del centro della Valle d'Aosta. Infine, per la produzione orticola, l'azienda è riuscita a garantire i requisiti di qualità e continuità di fornitura richiesti dal Gros CIDAC, un ipermercato di Aosta che ha scelto l'azienda di Sandro, insieme ad altre tre aziende valdostane, per la fornitura di ortaggi, in una logica di valorizzazione di prodotti a km 0.
Alla base dello sviluppo dell'azienda ci sono, oltre alla grande passione di Sandro per il suo lavoro, il continuo aggiornamento e un forte dinamismo imprenditoriale.
Sin da principio l'imprenditore ha scelto di orientare l'indirizzo colturale dell'azienda verso la diversificazione, per aumentare la redditività e rendere l'azienda più competitiva. Questo aspetto, inoltre, offre ulteriori vantaggi. Da un lato consente di distribuire il lavoro durante l'intero arco dell'anno, e dall'altro facilita la gestione di eventuali difficoltà legate ai diversi fattori di rischio, che possono colpire le singole coltivazioni, minimizzando le eventuali perdite economiche.
Sempre con lo scopo di aumentare la dinamicità dell'azienda, Sandro frequenta corsi di aggiornamento che gli permettono di acquisire conoscenze e sperimentare nuove tecniche colturali per poter introdurre cultivar come ad esempio albicocche e susine, che meglio si possono adattare alle condizioni del territorio montano. Dal 2011, l'imprenditore ha messo in produzione una linea di sidro di mele, che sarà commercializzata a breve. L'obiettivo, nel medio periodo, è di arrivare a produrre 4.000/5.000 bottiglie all'anno, con il "metodo classico", tradizionalmente utilizzato per la produzione di champagne e spumanti.
L'imprenditore diversifica anche le fonti di reddito; nei periodi dell'anno di minore lavoro agricolo svolge altre attività di contoterzismo, utilizzando i propri macchinari per lo sgombero della neve o per altri piccoli interventi di manutenzione di sentieri e pulitura degli alvei in cui scorrono le acque dei torrenti.
Il dinamismo di Sandro Cognein contribuisce a sostenere il reddito di una piccola comunità agricola di montagna, e si accompagna alla capacità dell'imprenditore di programmare le attività. Anche con il sostegno del PSR Cognein ha portato avanti il suo progetto di azienda in un territorio montano dove la rigidità del clima, il ridotto ciclo vegetativo, le esigue superfici, fortemente frammentate, rendono più complicata la meccanizzazione del lavoro e fanno sì che la pratica agricola sia più difficile.
Misura 112 "Insediamento di Giovani Agricoltori": € 40.000 a fondo perduto.
Misura 211 "Indennità compensative degli svantaggi naturali a favore degli agricoltori delle zone montane" indennità compensative annuali, a seconda delle colture:
Il PSR della Valle d'Aosta non contempla la misura 121; gli aiuti per gli investimenti materiali vengono erogati sulla base di una specifica normativa regionale, senza attingere al cofinanziamento comunitario.
Fonte: Intervista e Piano Aziendale Insediamento Giovani PSR 2007-2013
A cura di Sylvie Chaussod e Stefano Trione
I dati sono aggiornati a luglio 2013
L'azienda agricola di Sandro Cognein, situata ai piedi del castello di Saint-Pierre, non lontano da Aosta, è nata nel 2009 per la produzione di frutta, prevalentemente mele, uva e ortaggi.
L'imprenditore si è insediato in agricoltura beneficiando degli aiuti del PSR Valle d'Aosta 2007/2013 destinati ai giovani. Nei 5 anni di attività ha messo a frutto le sue competenze di agrotecnico sperimentando nuove colture, sempre alla ricerca di diverse varietà adattabili alle condizioni di un territorio di montagna.L'azienda si contraddistingue non solo per la diversificazionedelle colture, frutticole e orticole, ma anche per la diversificazione delle attività: i macchinari agricoli, inoltre, sono utilizzati, nei periodi invernali, per contoterzismo (piccoli interventi di manutenzione di sentieri, pulitura degli alvei dei fiumi o per lo sgombero neve). Inoltre, è prossima la commercializzazione del sidro di mele prodotto, per il momento in via sperimentale, direttamente in azienda.Con i fondi del Programma di Sviluppo Rurale della Valle d'Aosta, l'imprenditore ha avuto accesso alla misura 112"Insediamento giovani agricoltori" con cui ha avviato l'azienda, comprato i macchinari e preso in affitto i terreni, e ha aderito ai bandi delle misure 211 "Indennità compensative degli svantaggi naturali a favore degli agricoltori delle zone montane" e 214"Pagamenti agroambientali".