Il gusto per le radici e la tradizione
"...puntiamo sulla qualità del nostro prodotto che dalla Sicilia raggiunge il mondo..."
Ci troviamo nel sud della Sicilia, pochi chilometri più a nord del comune di Ragusa, nella zona industriale di Chiaramonte Gulfi. La città è anche definita il Balcone di Sicilia per la posizione panoramica strategica, che permette di spaziare con lo sguardo da Gela all'Etna, alla valle dell'Ippari con i suoi paesi Comiso e Vittoria e alle dorsali degli Erei fino a Caltagirone, oltre al mare e ai monti Iblei.
L'azienda gestita da Carmelo Arestia con l'aiuto della moglie e dei quattro figli nasce nel 2002 con l'acquisizione di una cooperativa agricola. Si avvia sfruttando il finanziamento della legge 488 dedicata ai comuni montani e si specializza nella trasformazione dei peperoni, per rifornire grandi multinazionali. L'azienda si trova nella zona industriale della città e si estende per circa 0,5 ha, si occupa della trasformazione di peperoni specializzandosi poi nella trasformazione di pomodori, avendo acquistato negli ultimi due anni 2 capannoni per il confezionamento e lo stoccaggio della produzione. Conta circa 100 operai nei mesi di maggior lavoro.
L'utilizzo di prodotti di qualità, la facile reperibilità della materia prima grazie agli accordi con i produttori, la scelta di utilizzare impianti e macchinari sempre all'avanguardia, la flessibilità produttiva ed un'attenta ed efficace strategia di marketing hanno reso la cooperativa Monterosso una realtà presente sui mercati nazionali e mondiali con il marchio Agromonte.
Fondamentale è stata la capacità di ricorrere a finanziamenti pubblici che hanno permesso di fare un salto di qualità in termini di capacita e di efficienza produttiva.
L'avvio dell'azienda è stato fortemente favorito da un contributo pubblico iniziale, ancora più determinante è stato l'accesso alla misura del PSR, Ancora oggi l'azienda ha presentato delle nuove richieste per accedere alle risorse del PSR ed investire sulle attrezzature per completare l'automazione di alcuni processi di produzione.
Il contributo del PSR con la misura 123 "Accrescimento del valore aggiunto dei prodotti agricoli e forestali" ha permesso di adeguare le attrezzature esistenti e di automatizzare molti processi produttivi in precedenza svolti manualmente.
Gli investimenti hanno previsto l'acquisto di macchinari per il miglioramento della produzione, tra le altre: una sterilizzatrice, una pastorizzatrice, due linee di colmatrici e tappatrici, una vasca fangatrice, una etichettatrice e fardellatrici. Inoltre le risorse comunitarie hanno permesso l'adeguamento degli impianti alle norme HACCP ed alle certificazioni BRC e IFS.
Legge 488 - Per i comuni montani con 85% di finanziamento a fondo perduto
Importo ricevuto: € 500.000
Misura 123 - Accrescimento del valore aggiunto dei prodotti agricoli e forestali
Investimento ammesso: € 1.499.693
Contributo concesso: € 749.819
Fonte: Intervista / Regione Sicilia
A cura di Paolo Russo
Dati aggiornati a dicembre 2013
Chiaramonte Gulfi è un comune del ragusano con una vocazione prettamente agricola. Nella zona industriale, dal 2002 è nata la società cooperativa Monterosso dal Marchio Agromonte. L'azienda è gestita dalla famiglia Arestia, due generazioni impegnate a 360° per la crescita ed il miglioramento di un'attività basata sulla produzione di qualità. Nata per la trasformazione dei peperoni per grandi multinazionali del settore, oggi l'azienda che si estende su una superficie di 0,5 ha si è specializzata nella trasformazione del pomodoro a grappolo e soprattutto del pomodorino ciliegino. Recentemente ha acquistato altri 2 capannoni per lo stoccaggio ed il confezionamento della merce. Con la partecipazione alla Misura 123 "Accrescimento del valore aggiunto dei prodotti agricoli e forestali" del PSR Sicilia 2007/2013 si è avuta la possibilità di automatizzare gran parte dei processi produttivi di trasformazione del pomodoro ciliegino e degli altri prodotti, di acquistare macchinari altamente specializzati e mezzi per il trasferimento delle merci dai magazzini ai mezzi di trasporto e di adeguare la struttura alle norme HACCP. Gli investimenti effettuati hanno permesso alla cooperativa agricola Monterosso di raddoppiare la produzione e diventare un azienda leader con un marchio conosciuto in diversi mercati mondiali.