Duramente colpito dal drammatico sisma dello scorso aprile, il sistema agricolo e agro-alimentare abruzzese richiede ad oggi tutto il supporto possibile, istituzionale e politico, sia per affrontare l'emergenza gestionale legata alle inevitabili conseguenze amministrative, sia per aiutare in modo concreto, efficace e costante, la popolazione così duramente colpita.
Già all'indomani della catastrofe, il Ministero delle politiche agricole ha provveduto ad attivare iniziative volte al supporto istituzionale della Regione.  
La Direzione Generale per lo sviluppo rurale, relativamente al proprio ambito di competenza, ha individuato nel suo programma "Rete Rurale Nazionale 2007-2013" uno strumento efficace per pianificare e finanziare, in piena emergenza, originali forme di supporto ad un settore già in evidente crisi operativa e con una scadenza molto importante davanti a sé, come quella della revisione del Piano di Sviluppo Rurale regionale prevista per la metà del mese di luglio 2009.
In questo contesto, considerando che la prevista assegnazione di ulteriori risorse potrebbe rendere più complessa la gestione del programma, la cui attuazione risulta già fortemente rallentata anche a causa della recente tornata elettorale, la Rete Rurale è stata pensata come un vero e proprio strumento di rafforzamento istituzionale della struttura di gestione del PSR Abruzzo. La Linea d'intervento 3.1.2 del Piano d'azione della Rete prevede, infatti,  la possibilità di finanziare forme progettuali volte al "trasferimento ed innesto in altre realtà delle buone pratiche ed innovazioni".
Prendendo spunto dall'esperienza maturata nella gestione dei gemellaggi amministrativi finanziati dalla Commissione europea (i cosiddetti progetti "Twinning"), come disposto dall'Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3771 del 19/05/2009, è stato possibile pensare un primo progetto di intervento biennale basato sulla mobilitazione di esperti nazionali e regionali, in modo da assicurare il trasferimento di buone pratiche ed esperienze allo staff della Regione impegnato nella gestione del PSR.
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