La sede del frantoio "La Majatica" è ospitata nel borgo di San Mauro Forte, sito che accoglie anche l'azienda agricola omonima. I caratteri del territorio si identificano con la distesa di oliveti sulle colline circostanti, grazie ai quali l'appellativo di "Città dell'olio" ha superato i confini regionali, diventando risorsa strategica della comunità del materano. Il connubio tra la tradizione produttiva locale e la modernizzazione dei propri impianti ha consentito di ottimizzare i risultati in termini economici e produttivi, soprattutto in un contesto rurale in cui lo spopolamento, tra i tanti fattori negativi, ha consumato una quota significativa di iniziativa imprenditoriale, ridimensionando soprattutto i numeri del comparto agricolo dell'area. La rigenerazione del tessuto imprenditoriale, attraverso l'avvicinamento e l'aggregazione di nuovi giovani, ha rinnovato la sfida quotidiana del frantoio "La Majatica", non solo dal punto di vista qualitativo ma anche e soprattutto da quello ambientale, dove spicca come leader nonostante le recenti difficoltà legate alla pandemia COVID 19.
La valorizzazione della varietà Majatica, presente solo in un ambito territoriale molto ristretto e circoscritto ad alcuni comuni del materano, ha concorso alla custodia e tutela non solo di una risorsa locale in via di estinzione, ma dell'intero territorio funzionando da volano per l'economia locale identificata da alcuni prodotti tipici, tra cui l'oliva Majatica. Le origini antiche e quindi il ruolo di risorsa autoctona hanno avvicinato altri imprenditori all'idea progettuale, rivitalizzando il tessuto imprenditoriale e avvicinando soprattutto alcuni giovani all'agricoltura in un contesto territoriale, come quello della Collina Materana, in cui il processo di spopolamento è in atto in maniera diffusa condizionando, spesso, le scelte di chi opera nel settore e, di conseguenza, la continuità d'impresa.
L'esistenza di una filiera completa nell'azienda agricola-frantoio bio "La Majatica" ha consentito alla stessa di rendersi più facilmente riconoscibile sui mercati tramite i canali utilizzati per la promozione del suo prodotto.
La capacità di innovare tecnologicamente le attrezzature ha permesso non solo di ottimizzare i fattori della produzione ma anche di generare valore aggiunto attraverso la produzione di biomasse (nocciolino) che concorre all'autonomia energetica del complesso aziendale e di altri impianti locali alimentati con la vendita della biomassa. La scelta di optare per il recupero di una varietà di origine antica, a rischio estinzione e circoscritta a un areale limitato, tramite un processo di ricerca e sperimentazione utili a inquadrarla per le sue caratteristiche organolettiche nel patrimonio di prodotti locali riconosciuti a livello internazionale, ha stimolato la rivitalizzazione del territorio e favorito il coinvolgimento in questo processo di altri imprenditori. Infine, la recente costituzione della rete d'imprese ha aperto nuovi scenari e mercati nonostante la recente epidemia da Covid-19 abbia pesato sul processo di valorizzazione del prodotto limitando l'accesso a fiere e incontri.Fonte: Intervista
A cura di Assunta D'Oronzio e Teresa Lettieri
Dati aggiornati a Gennaio 2022
L'azienda agricola e frantoio "La Majatica", leader nel settore della
produzione e trasformazione di olio, si identifica nella tipica realtà
produttiva lucana come la perfetta sintesi tra tradizione e innovazione. Le
origini dell'attività, inizialmente dedita al commercio di cereali e olive,
hanno beneficiato di quelle condizioni produttive tali da consentire il primo
impianto di trasformazione divenuto, nel tempo, sempre più tecnologicamente
avanzato. Il primo intervento innovativo sulle attrezzature, a fine anni '90,
seguito da un impianto a ciclo continuo hanno caratterizzato il prodotto finale
che attualmente, oltre a essere biologico, gode di una serie di riconoscimenti
qualitativi guadagnati a livello internazionale. Non meno importante risulta
l'impegno ambientale oltre che sociale dell'attività di trasformazione.
Infatti, gli investimenti successivi fortemente rivolti al recupero dei
materiali di scarto hanno consentito l'autosufficienza energetica dell'impianto
grazie alla produzione di nocciolino impiegato per l'energia elettrica e il
riscaldamento della struttura di produzione. L'opportunità, di ricevere il
prodotto da altri operatori del settore ha avvicinato numerosi giovani
all'agricoltura accrescendo la fiducia nell'investimento collettivo con
risultati per tutto il territorio. Il borgo di San Mauro Forte, nel quale
abbonda la varietà Majatica, oltre a essere territorio di elezione della stessa
insieme ad altri pochi comuni vicini, è denominato "Città dell'olio" in quanto
custode di una risorsa strategica per la comunità locale e per tutta la
regione. L'azienda conduce una partecipazione attiva alle attività di ricerca e
sperimentazione, condotte ai fini del miglioramento ambientale e organizzativo
dei diversi processi di sostenibilità, per consentire l'espansione del prodotto
su altri mercati.