Tra la Valdichiana e la Val d'Orcia, all'estremo sud della provincia di Siena, si erge il Monte Cetona, una montagna caratterizzata dalla presenza di faggi e querce come cerri, roverelle e lecci. L'area collinare del Cetona, quella antropizzata, è caratterizzata invece dall'attività agricola con coltivazioni come l'olivo, la vite e i cereali che da sempre hanno contrassegnato l'economia di questo territorio e dove si realizzano produzioni di qualità, testimoniate dai diversi prodotti a marchio IGT, DOC e DOCG, per il vino e DOP e IGP per l'olio. In quest'area, dove l'olivicoltura è pertanto una delle attività produttive "simbolo" sia in termini di qualità delle produzioni sia dal punto di vista paesaggistico, ha sede, nel comune di Cetona, la cooperativa Olivicoltori delle Colline del Cetona. Una cooperativa olivicola che conta numerosi agricoltori operanti nel territorio dei comuni di Cetona, Sarteano, Chianciano Terme, Chiusi e San Casciano dei Bagni.
La Cooperativa nasce nel 2004 per rispondere alla necessità degli olivicoltori dell'area delle colline del Monte Cetona di agire in maniera organica per la valorizzazione, in tutte le
fasi della filiera, dell'olio e dell'olivicoltura. L'idea di avviare una cooperativa nel settore olivicolo è stata ispirata grazie anche alla positiva esperienza maturata nel settore vitivinicolo
vissuta da cui alcuni dei soci fondatori (Società Agricola Cantina dell'Etruria). La cooperativa oggi è costituita da 230 soci, tra aziende agricole strutturate e agricoltori che coltivano oliveti
nei comuni di San Casciano dei Bagni, Cetona, Sarteano, Chianciano Terme e Chiusi. Conferiscono in cooperativa anche altri agricoltori della vicina Umbria.
Fin dalla sua nascita la Cooperativa, oltre a trovare sbocchi di mercato per la commercializzazione dell'olio conferito dai soci, ha sempre cercato di accompagnare con attività di informazione,
divulgazione e promozione delle opportunità offerte dalle politiche a supporto dello sviluppo, i propri olivicoltori nei processi e iniziative utili allo sviluppo aziendale e della filiera
olivicola.
In questo ambito si innesca il progetto ASIOLBIOSI "Applicazione di nuove Strategie e tecniche Innovative in Olivicoltura Biologica in Provincia di Siena", di cui l'azienda Società Agricola
F.lli Mori, socia della cooperativa, è capofila. Il progetto sviluppato come pilota attraverso l'attivazione della Sottomisura 16.2 "Sostegno a progetti pilota e di cooperazione" del
PSR 2014-2020 della Toscana, persegue l'obiettivo di introdurre le più recenti applicazioni agrometeorologiche abbinate a modelli di simulazione al fine di implementare un sistema di
supporto alle decisioni (DSS) per la difesa dalla mosca delle olive e per l'individuazione dell'epoca ottimale di raccolta delle olive al giusto grado di maturazione.
Una delle caratteristiche di ASIOLBIOSI è la sua rilevanza in termini di trasferibilità dei risultati al territorio. Questo aspetto assume grande importanza in contesti territoriali produttivi come quello delle Colline del Monte Cetona, dove si sta puntando a valorizzare la qualità del prodotto preservando, al contempo, gli aspetti legati alla sostenibilità ambientale ed economica. Fornire agli agricoltori strumenti conoscitivi utili alla lotta contro gli attacchi della mosca dell'olivo (Bactrocera oleae), nonché quelli utili all'individuazione del momento ottimale di raccolta, è un elemento fondamentale per la realizzazione di produzioni con elevati standard qualitativi poiché, la qualità dell'olio è strettamente legata a quella delle olive trasformate. Nonostante si tratti di un progetto pilota, le attività di ASIOLBIOSI sono state progettate e organizzate in modo tale da consentire che, le innovazioni introdotte, possano essere utilizzate anche dopo la sua conclusione da parte degli operatori del territorio, olivicoltori e tecnici. Inoltre, la valutazione del rischio di infestazione e l'applicazione di strategie di difesa preventive, temi cardine su cui è concentrato il progetto, rappresentano elementi fondamentali per potenziare la vocazione alla produzione con il metodo dell'agricoltura biologica dell'area.
230 Soci
DOP Terre di Siena e IGP Toscano - Olio EVO a marchio prodotti
Partner Progetto ASIOLBIOSI - PIF "Un filo d'oro"
1 azienda agricola Capofila
1 studio di consulenza agronomico
1 azienda ICT
1 istituto di ricerca
187.110 € contributo PSR
Investimento totale: 2.495.357 €
Contributo PSR: 1.048.013 €
Fonte: Intervista
A cura di Antonio Papaleo
Dati aggiornati a Gennaio 2022
Cooperativa Agricola Olivicoltori delle Colline del Cetona e il Progetto ASIOLBIOSI
A Cetona, in provincia di Siena, la necessità di agire in maniera organica, in tutte le fasi della filiera, per la valorizzazione dell'olio e dell'olivicoltura, quale elemento caratterizzante il territorio in termini paesaggistici, ha spinto gli olivicoltori a dare vita alla Cooperativa Agricola Olivicoltori delle Colline del Cetona. La cooperativa, gestore dell'omonimo Frantoio, raccoglie circa 230 soci, tra aziende strutturate e agricoltori hobbisti, che conducono oliveti dislocati in alcuni comuni delle pendici del Monte Cetona: San Casciano dei Bagni, Cetona, Sarteano, Chianciano Terme e Chiusi.
Fin dalla sua nascita la Cooperativa ha sempre cercato di accompagnare i propri olivicoltori in tutti quei processi e iniziative utili allo sviluppo aziendale e della filiera olivicola con azioni di sensibilizzazione verso processi indirizzati alla valorizzazione del prodotto e della filiera, attività di informazione, divulgazione e promozione delle opportunità offerte dalle Politiche a supporto dello sviluppo agricolo. In questo ambito, si innesca l'idea progettuale ASIOLBIOSI realizzata, in qualità di capofila, dall'azienda Società Agricola Fratelli Mori socia della cooperativa, e altri tre partner di progetto del mondo della ricerca e dell'assistenza tecnica. Il progetto, sviluppato come progetto pilota grazie alla Sottomisura 16.2 "Sostegno a progetti pilota e di cooperazione" del PSR Toscana 2014-2020, persegue l'obiettivo di introdurre le più recenti applicazioni agrometeorologiche abbinate a modelli di simulazione al fine di implementare un sistema di supporto alle decisioni (DSS) per la difesa dalla mosca delle olive, l'individuazione dell'epoca ottimale di raccolta al giusto grado di maturazione delle olive nonché di realizzare modelli per la gestione più propriamente agronomica dell'oliveto, come la stima del bilancio idrico e supporto all'irrigazione e la stima del bilancio dell'azoto e il supporto alla concimazione azotata.