Parliamo di "Progetti e Imprese di comunità" identificati come azioni esemplari di intraprendenza comunitaria e di sviluppo generativo, che originano dalla volontà di valorizzare risorse del territorio scarsamente utilizzate, capaci di riorientare e organizzare la produzione verso logiche più eque e la realizzazione di beni comuni. Non si tratta solo di iniziative di resistenza eroica alla marginalizzazione e opposizione romantica ai processi di globalizzazione; siamo di fronte a progetti e attori economici che stanno dando una risposta tangibile e, non guasta mai, anche redditizia per i territori, ai cambiamenti di mercato.
Questo numero si propone di offrire spunti e riflessioni utili alla diffusione di queste iniziative che meritano di trovare sempre più l'attenzione di chi a livello locale è orientato ad avviare progetti similari e di chi è impegnato nella definizione degli strumenti normativi e dei programmi di sviluppo a favore delle zone rurali del nostro Paese.