La campagna di comunicazione della Rete Rurale Nazionale "Il clima sta cambiando, cambiamo le nostre abitudini" sbarca al museo "dei bambini" per spiegare a grandi e piccini il ruolo che l'agricoltura può avere nel contrastare i cambiamenti climatici.(Museo Explora di Roma - Via Flaminia, 82, 00196 Roma)
Sabato 24 e domenica 25 ottobre il Museo Explora di Roma ospita la Campagna di comunicazione della Rete Rurale Nazionale sul Cambiamento climatico. Pensata per le famiglie con bambini in età scolare, la campagna intende sensibilizzare grandi e piccini sullo stretto legame di causa-effetto che esiste tra il cambiamento climatico e l'agricoltura e vuole comunicare al grande pubblico l'impegno che gli agricoltori, sostenuti dalle politiche dello sviluppo rurale, stanno già mettendo in campo per contrastare il clima che cambia, attraverso pratiche agricole e tecniche di allevamento che fanno bene al clima e all'ambiente.
In questo percorso virtuoso che dalla terra arriva fino alla tavola, le famiglie, intese come consumatori, non sono l'ultimo anello ma piuttosto protagonisti attivi di una rivoluzione sostenibile dell'agricoltura. Attraverso una maggiore consapevolezza della questione climatica e mediante le proprie scelte di acquisto e consumo alimentare, i consumatori possono infatti imprimere un significativo cambio di passo verso modelli di produzione più sostenibili e aiutare gli agricoltori già attivi nella lotta al cambiamento climatico.
La stagionalità dei prodotti, la lotta allo spreco alimentare, la differenziazione dei rifiuti rappresentano quindi solo alcuni dei messaggi chiave che la campagna intende comunicare ai più giovani, spesso più attenti e sensibili al tema. Per loro, sono state pensate le numerose attività che si svolgeranno nel padiglione e negli spazi aperti del Museo, tra laboratori manuali e momenti interattivi con proiezioni di video cartoon tematici e di giochi online. Nei laboratori i più piccoli, sempre accompagnati nelle attività dai propri genitori, impareranno a costruire semenzai e a rispettare i tempi di crescita dei prodotti della natura, a realizzare buste di stoffa per andare a fare la spesa con le idee chiare di cosa comprare senza incorrere in sprechi alimentari e capiranno come prendersi cura del clima, attraverso gli ozobot, piccoli robot da programmare per ridurre la propria impronta ecologica in otto passi. Otto piccoli passi, che non sono altro che semplici gesti quotidiani per aiutare l'agricoltura nel clima che cambia.
In osservanza delle norme di accesso contingentato e dei protocolli di distanziamento, i laboratori saranno riservati a un numero limitati di partecipanti, previa registrazione alla giornata dell'evento.