COVID-19. IMPATTI ECONOMICI NELLE AZIENDE AGRICOLE
La rapida diffusione della COVID-19 in Italia, nel periodo febbraio-maggio 2020, ha determinato una crisi di dimensioni senza precedenti, che ha messo sotto stress non solo il sistema sanitario, con numerosissime vittime e malati, ma anche il tessuto economico, il sistema finanziario e la sfera sociale. A causa degli elevati rischi di contagio, le Autorità nazionali e regionali hanno adottato severe misure restrittive di lockdown, determinando la temporanea chiusura di numerose attività economiche e limitando drasticamente la vita sociale delle persone. Queste disposizioni hanno causato un immediato rallentamento dell'attività produttiva, a cui ha fatto seguito una brusca contrazione della domanda interna e un ridimensionamento delle attività di interscambio commerciale. Gli effetti di questa crisi si sono resi immediatamente visibili già nel primo trimestre dell'anno, con un calo del PIL pari al -5,3% rispetto a quello precedente. A questo primo dato di segno negativo seguono ancora più allarmanti previsioni di una drastica battuta di arresto su base annuale che, stimando riduzioni del PIL comprese tra -9% e -8,3% (Banca d'Italia e ISTAT), proiettano il paese verso la più grave crisi fronteggiata a partire dal secondo dopoguerra.