L'agricoltura nell'Arco Ionico ai tempi del covid-19. Quali prospettive per le braccianti straniere comunitarie
Il
presente volumetto intende contribuire all'attuale dibattito sul lavoro degli
stranieri nell'agricoltura italiana, in una chiave di genere. Le difficoltà
legate alla disponibilità di manodopera, fortemente amplificate in questo
periodo di emergenza COVID-19, possono far emergere situazioni differenti in
relazione alle diversità dei territori e anche alle caratteristiche dei
lavoratori. In particolare, le braccianti straniere, che già subiscono le
difficoltà di una condizione di maggiore vulnerabilità rispetto agli uomini,
sono maggiormente esposte ai rischi di un domanda di lavoro poco trasparente e
non organizzata. Le argomentazioni in esso contenute partono da quanto emerge dalle
attività che il CREA-PB sta conducendo nell'ambito del Progetto BRIGHT -finanziato
con il Programma REC-RCIT-CITI-AG-2019 (Rights, Equality and Citizenship - il
cui obiettivo è sperimentare un nuovo strumento di governance per offrire
servizi orientati alle braccianti straniere attraverso un percorso di
inclusione e condivisione con le comunità locali.