Riunione in video conferenza, il 27.3.2020, organizzata dal GAL Tirrenico sull'emergenza del settore florovivaistico che ha riunito l'Osservatorio Tirrenico nato nel gennaio 2019. (La video Call sarà pubblicata sul sito GAL Tirrenico)
Partecipata e puntuale alle 17:00 è iniziata la video conferenza del GAL sulla crisi del settore conclusasi alle 19:00 proprio per garantire a tutti i numerosi partecipanti di poter intervenire.
I lavori sono stati condotti dall'arch. Roberto Sauerborn, direttore del GAL Tirrenico che ha ricordato l'impegno del GAL per il settore e le misure che saranno attivate in favore (promozione, diversificazione e cooperazione), anche con l'avvio del Marchio d'Area a cui si potrà aderire e che potrà dare una significativa messa in orbita del territorio e delle sue aziende.
Subito è stato chiaro che i principali Comparti del settore, quello dei fiori recisi, quello dei vivai industriali come quello dei vivai in vaso sono tutti i profonda crisi e rischio di fallire a tutti i livelli proprio perché il settore opera già in logica di filiera e complementarietà.
Così, se le difficoltà si diffondono a tutti i i livelli dal piccolo produttore alla più grande azienda, senza sconti.
Liquidità e aiuti in conto capitale immediati sono state le proposte con la costituzione di un Fondo di Garanzia pubblico e con il superamento dei limiti bancari sul merito come "Basilea" che consentirebbe al credito bancario di dare aiuti immediati.
Invitata la deputazione regionale e nazionale, sindaci, aziende, funzionari pubblici, tecnici, associazioni ambientaliste e mondo del credito.
Tutti hanno dato il proprio contributo inviando anche messaggi e documenti: tutto sarà sintetizzato in un documento che sarà presentato al Governo nazionale e regionale.
L'ass. alla FP on B. Grasso ha condiviso l'iniziativa pur senza poter partecipare perché impegnata in Giunta Regionale on Line.
L'on. Galluzzo ha presentato una interrogazione urgente riproponendo per Decreto l'istituzione dell'Osservatorio Regionale per il settore florovivaistico.
L' on Catalfamo ha condiviso l'iniziativa ma impegnato per i lavori di martedì prossimo in ARS.
L'on Francesco De Domenico, che ha partecipato attivamente alla riunione, ha tra l'altro, proposto una piattaforma regionale di proposte per il settore e si farà portavoce delle istanze di immediata liquidità per le aziende in ARS perché "i soldi ci sono a livello regionale" ha dichiarato "e in questo momento di "guerra" non ci sono steccati di partito ma dobbiamo essere tutti uniti".
I sindaci di Mazzarrà Sant'Andrea, dott Carmelo Pietrafitta, e Rodì Milici, dott, Eugenio Aliberti anche componente del CdA, e il comune di Oliveri, con il dott Celona, presenti anche a nome di tutti i sindaci del GAL Tirrenico, hanno dato la loro solidarietà al settore e fatto delle proposte puntuali e chiare, condivise da tutti, e che saranno parte del documento sottoscritto.
Il dott. Francesco Mastrandrea, Presidente Nazionale di Confagricoltura Giovani, ha portato il suo contributo anche di imprenditore condividendo le proposte e rendendosi disponibile a farsi portavoce a tutti i livelli delle istanze di aiuti e interventi suggerendo di coinvolgere immediatamente le Autorità di Gestione dei Fondi SIE a partire dal quella all'Agricoltura con il DG Cartabellotta.
Presente anche Vito Giambó che è intervenuto in rappresentanza del settore, anche a nome del Consorzio Milazzo Flora di cui fanno parte tra le aziende più grandi del settore, ha chiaramente e puntualmente rappresentato la drammaticità del comparto e l'urgente necessità di liquidità alla luce degli ordini cancellati per milioni di euro, e dell'impossibilità di vendere per chiusura di tutti i mercati nazionali e internazionali.
L'azienda Vivai Cavallaro con la dott.ssa Stefania Ingegneri ha fatto una accurata analisi dei bisogni delle aziende e indicato i numeri occupazionali e di fatturato del settore a livello siciliano.
Presente anche Federfiori con il vice presidente Gioacchino Vitale che ha portato il problema della vendita al dettaglio e delle centinaio di punti che rischiano di chiudere. Ha fatto presente, infatti, l'inefficacia se non l'inutilità che il settore possa rientrare tra quelli di cui all'elenco Ateco autorizzato dal DPCM a operare in questo periodo di emergenza: nessuno compra fiori o piante, anche perché nessuno può uscire per questo motivo, ne si sposa o festeggia.
Il Centro di Educazione Ambientale di Messina, con l'ing F. Cancellieri, ha portato il suo contributo ricordando che l'ambiente è il "settore" che coinvolge tutto e tutti e che va salvaguardato e il vivaismo ne è un protagonista.
Il dott. Sergio Imparato quale esperto del mondo bancario ed il Direttore Italo Candido responsabile del CDL Mediazioni Creditizie Srl mediazioni creditizie, ha fornito indicazioni tecniche sui passaggi finanziari possibili che sarebbero necessari per poter aiutare il modo produttivo.
Tutti i partecipanti hanno espresso vicinanza al settore e condiviso le proposte.
Le risultanze della conferenza saranno oggetto di un documento che si sta predisponendo e che sarà reso pubblico entro lunedì.
Roberto Sauerborn
Per ulteriori informazioni: