La raccolta di manifestazioni di interesse per individuare i progetti turistici che si adeguano ai criteri del progetto di cooperazione transnazionale denominato "CULTRIPS", ha messo in evidenza un territorio in grado di sostenere il confronto con altre realtà europee.
Le proposte arrivate si sono dimostrate in linea con la strategia attuata a livello locale dal GAL START 2020, che vede al centro il turismo dell'esperienza e della conoscenza.
La finalità del progetto CULTRIPS - ha dichiarato il Direttore del GAL START 2020 - Giuseppe Lalinga - è quella di favorire orientamenti per nuove rotte del turismo rurale ed esperienziale in grado di utilizzare un approccio glocal per far emergere un turismo sempre più di motivazione e non solo di destinazione.
Gli amanti del "turismo lento" sono in continuo aumento e si comportano come osservatori della vita quotidiana delle popolazioni locali, integrandosi con la loro cultura. Si crea un rapporto che supera l'aspetto economico di un prodotto turistico, aggiungendo un valore non replicabile, dato dalla presenza del territorio rurale, culturale e delle risorse umane.
La filosofia del progetto transnazionale "CULTRIPS" ha dichiarato Leonardo Braico, Presidente del GAL START 2020, si pone l'obiettivo di stimolare nuove esperienze turistiche nelle aree rurali per incoraggiare la diffusione di un turismo lento e sostenibile, promuovendo l'autenticità dei luoghi e delle relazioni umane.
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