Ricerca scientifica e produzione ittica: il dialogo prosegue
Incontro con i pescatori e le loro Associazioni: Cesenatico 14 novembre ore 10.00 - 16.00 presso Sala conferenze del Centro Ricerche Marine. V.le A Vespucci, 2
Lo sviluppo sostenibile delle attività di pesca e dell'acquacoltura, anche in Emilia-Romagna, deve sempre più passare attraverso un costante dialogo con la ricerca scientifica. E' questo l'assunto alla base degli obiettivi emanati dalla Commissione Europea e che vengono coordinati, mediante il FLAG, dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e dalla Regione Emilia-Romagna. In particolare con l'azione 4.c. "Reti e governance" del Piano di Attuazione, il FLAG Costa dell'Emilia-Romagna, guidato da DELTA 2000, promuovendo reti di relazioni tra il mondo della ricerca, gli operatori del settore e il pubblico, ha attivato gruppi di lavoro partecipativi tra il mondo scientifico, produttivo e gli enti pubblici.
Per quanto concerne il tema assegnato al Centro Ricerche Marine di Cesenatico, gli argomenti trattati fanno riferimento al lavoro di un folto gruppo di ricercatori appartenenti ai principali Istituti di ricerca dell'alto e medio Adriatico. L'analisi e l'operato del Gruppo tecnico-scientifico affronta nella riunione conclusiva prevista per il 14 novembre pv il tema delle tendenze sul lungo periodo dello stato trofico e degli stock ittici, il tutto con una visione ecosistemica che comprende il bacino padano, le acque di transizione (lagune, sacche) e l'Adriatico.
Di seguito gli argomenti che varranno trattati:
- le tendenze degli apporti trofici generati nel bacino del Po, le profonde modificazioni idro-morfologiche del bacino stesso, lo spopolamento delle aree rurali e montane e le variazioni dei carichi di azoto e fosforo convogliati in Adriatico;
- la variabilità degli apporti padani e le sue ripercussioni sugli andamenti annuali della clorofilla, principale indicatore di biomassa fitoplanctonica, il rischio eutrofico e i fenomeni di anossia sono più elevati al nord rispetto al sud della costa e che nel periodo 1983-2017 le analisi sui nutrienti confermano una progressiva diminuzione del fosforo, dei silicati e una stabilità dell'azoto;
- gli stock ittici nell'alto adriatico, i metodi di pesca e i modelli di dinamica, sottolineando la variazione di taglia ed età di alici e sardine. In questa sessione verranno trattate anche le tendenze delle specie demersali e bentoniche.
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