Alcuni GAL si sono fatti promotori della creazione di una "Rete dei GAL dell'Appennino" che dovrebbe diventare il luogo
per lavorare su questioni di interesse comune legate allo sviluppo dei territori e per promuovere iniziative in rete finalizzate alla costruzione di progetti, alla condivisione e allo scambio di pratiche.
Nelle riunioni della Rete svoltesi nei mesi scorsi sono stati definiti alcuni temi sui quali focalizzare l'attenzione, tra questi è emerso con forza la definizione di percorsi cooperativi comunitari (cooperativa di comunità) per rafforzare il capitale sociale e la capacità di garantire servizi "minimi" nei territori "interni" e "marginali" dell'Appennino, in alcuni casi determinanti per la sopravvivenza stessa delle comunità.
Diversi GAL, hanno orientato le azioni dei propri PSL, in sinergia con le SNAI, per fare fronte all'aspetto più grave di detti territori, ossia la depopulation, che riguarda proprio l'allontanamento delle risorse umane più giovani e qualificate dai territori appenninici. Questo elemento rappresenta il freno principale allo sviluppo e soprattutto all'innovazione. Affinché si possano capitalizzare le esperienze realizzate e in corso sul tema delle cooperative di comunità, la rete dell'Appennino ha attivato, con un Laboratorio Collaborativo sul tema con i GAL che hanno affrontato, o stanno affrontando, la questione dei percorsi cooperativi comunitari sia con azioni a gestione diretta per attivare percorsi progettuali che attraverso bandi pubblici di sostegno alle iniziative.
Cosa è emerso nella riunione dell'11 settembre 2019 c/o CREA-PB (Roma, via Po n.14)
Presenti:
Mario Di Lorenzo - Gal Alto Molise
Carlo Ricci - Gal Maiella Verde
Stefano Stranieri - Gal Montagna Appennino
Marina Lauri - Gal Montagna Appennino
Giovanni Pattoneri - Gal del Ducato
Andrea Brogioni - Gal Maremma
Lino Gentile - Sindaco di Castel del Giudice
Giovanni Teneggi - Direttore Confcooperative Reggio Emilia
Raffaella Di Napoli - Rete Leader
Nel corso dell'incontro, ogni partecipante ha raccontato le esperienze e gli esempi concreti di cooperative di comunità avviate o in corso nei territori GAL e non.
Alcune questioni chiave discusse:
- economia comunitaria e/o collaborativa
- multifunzionalità
- modellizzazione
- spirito collaborativo
- comunità intraprendente
- accompagnamento tecnico in fase di start up
- normativa di riferimento
- forme giuridiche
- cooperativa vs consorzi
- gestione amministrativa e commerciale
- rapporto tra GAL e cooperative di comunità
- smart village e politiche post 2020
I prossimi passi, condivisi da tutti, sono:
partecipazione alla giornata di presentazione del bando della Regione Toscana a sostegno delle "cooperative di comunità";
organizzazione, con l'aiuto della Rete Leader, di una tre giorni specifica sul tema della economia comunitaria / collaborativa / cooperativa di comunità.
Ipotesi di programma di lavoro per una tre giorni a Castel del Giudice (IS)Primi di dicembre 2019
1° giorno - pomeriggio
Visita guidata alle esperienze di Castel del Giudice
2° giorno
9.00 - 13.00
Perché le iniziative di comunità? Risultati, progetti, requisiti.
Partendo da 3 esperienze concrete nel turismo, nell'agro-alimentare e nel sociale, si sviluppa un ragionamento collettivo su come selezionare, come sostenere e come dare conto dei risultati.
14.30 -16.00
I quadri regolativi a livello nazionale e regionale.
20.30
Sapori e gusti delle Comunità che salvano i sapori
3° giorno
9.00 - 13.00
Convegno
Presentazione della Rete dei GAL dell'Appennino
Economia collaborativa e cooperative di comunità