Villastellone, paese di quasi 5.000 abitanti è situato a 25 km a sud di Torino, presenta un territorio pianeggiante che favorisce la sua caratterizzazione rurale con prevalenza di colture cerealicole e una significativa presenza di coltivazione della patata e orticoltura di serra.
L'azienda agricola La Cascina del mulino è una società agricola familiare con tre soci di cui due coltivatori diretti. È abitata dalla famiglia Pautasso dai primi del
'900 quando Pautasso Antonio con la sua famiglia si trasferisce dalle campagne di Castagnole Piemonte (TO) come affittuario a Villastellone (TO) in una delle più antiche cascine del paese.
Negli anni '80 Pautasso Antonio detto Teresio ne diventa proprietario e oggi i due figli e i nipoti ne portano avanti la tradizione.
Dispone complessivamente di circa 20 ettari di cui circa 5 sono certificati biologico per la parte di produzione orticola e per le patate, mentre i cereali e i foraggi seguono la coltivazione convenzionale.
Poco meno di 5 ettari è la superficie dove è localizzata la cascina in centro a Villastellone, adibiti a pioppeto, orto, serra, stalle per accogliere gli animali presenti in azienda (capre,
galline, anitre, conigli, asini, pecora Savoiarda - razza piemontese a rischio d'estinzione, fauna selvatica). Dal 2006 svolge la funzione didattica ed è accreditata nell'elenco delle fattorie didattiche della Regione Piemonte.
A dicembre 2018 è stato inaugurato il laboratorio multifunzionale: punto vendita dei prodotti orticoli aziendali, dei prodotti trasformati (passata di pomodoro, ortaggi, distillati, i biscotti
di farina di mais e polenta) e della pasta fresca prodotta in azienda in modo da chiudere la filiera del cereale. Oltre al punto vendita, gli ortaggi sono commercializzati tramite GAS del circuito Alveare che dice sì e a un piccolo gruppo di acquisto di una cooperativa per disabili oltre che tramite alcuni piccoli rivenditori. Le patate e alcune produzioni invernali (es. porri) sono commercializzate soprattutto tramite piattaforme biologiche. Ortaggi e patate sono anche vendute al Mercato di Campagna Amica la seconda domenica del mese presso i giardini Cavour di Torino e in occasione di alcune fiere come Street food (patate ricciole).
Nel 2006 Luisella, attuale socia dell'azienda agricola, succede con il fratello alla gestione aziendale pur mantenendo per un paio di anni anche la sua attività lavorativa come educatrice;
nel 2008 si licenzia per dedicarsi a tempo pieno all'azienda agricola contemporaneamente hanno avvio le attività sociali in azienda.
Le prime esperienze hanno visto l'azienda aprire le porte agli homeless e agli adulti con disabilità con progetti non finalizzati dall'assunzione, quindi agli affidatari con i propri
affidati e dal 2013 sono iniziate le collaborazioni con l'ufficio stranieri del Comune di Torino per l'inserimento di richiedenti asilo. La prima esperienza nel 2013, supportati dalla
Coldiretti, li ha visti accogliere in azienda con un tirocinio di 8 mesi un rifugiato eritreo che tutt'oggi lavora contrattualizzato in azienda occupandosi delle attività agricole di
coltivazione e allevamento. Dopo questa prima esperienza ne sono susseguite altre con rifugiati di diversa nazionalità: Costa d'Avorio, Eritrea, Nigeria, Gambia e Mali. Interessante è
l'esperienza maturata nell'ambito del progetto CRISALIDE, con l'Ufficio Migranti della Diocesi di Torino e con il supporto della Coldiretti, volto a coinvolgere in azienda
donne vittime di tratta. Una di queste, dopo il periodo di tirocinio nell'azienda, è stata assunta nel vicino "Mulino del benessere" grazie alle referenze maturate nell'azienda Cascina del Mulino.
Numerosi i progetti di agricoltura sociale che vedono impegnata l'azienda non solo nell'ambito dei migranti ma molti delle fasce definite "deboli" (minori, anziani,
persone con disabilità e a bassa contrattualità) sia tramite famiglia sia tramite comunità e studenti con le insegnanti di sostegno nell'ambito dei percorsi di formazione primaria e
secondaria.
L'azienda agricola si pone come contenitore di un progetto ludico-ricreativo che permette di riacquistare i ritmi della tradizione della cultura contadina: creatività, conquista e avventura, sfida con sé stessi, libertà, espressione di sé e comunicazione con gli altri. Da sempre i tempi ritmati, gli spazi più dilatati e il contatto diretto con la natura e gli animali, favoriscono l'integrazione di persone svantaggiate. Tra i punti di forza la volontà di lavorare sull'inserimento lavorativo e di accoglienza attraverso percorsi di inclusione sociale, nonché sull'offerta di servizi educativi, terapeutici e riabilitativi di soggetti svantaggiati e di rifugiati.
Misura 6.1.1 - Premi di insediamento per giovani agricoltori: €35.000
Misura 4.1.2 - Miglioramento del rendimento globale e della sostenibilità delle aziende agricole dei giovani agricoltori: €183.715
In attesa dei risultati sulla domanda relativa alla Misura 16.9.1 Agricoltura sociale.
Fonte: Intervista
A cura di Patrizia Borsotto
Dati aggiornati a aprile 2019
L'azienda
agricola "La Casina del mulino" è una società agricola a conduzione familiare con dipendenti,
localizzata a Villastellone, comune rurale della città metropolitana di Torino.
Si
tratta di un'azienda agricola mista di circa 20 ettari che produce ortaggi,
patate e cereali che vende presso il punto vendita aziendale, tramite piccoli
rivenditori e su piattaforme biologiche.
È
accreditata come fattoria didattica nel registro della Regione Piemonte e ha un
laboratorio multifunzionale che, oltre ad accogliere il punto vendita diretto è
sede della trasformazione dei cereali aziendali in pasta fresca.
Svolge
pratiche di agricoltura sociale sia con soggetti delle fasce definite "deboli"
(minori, anziani, persone con disabilità e a bassa contrattualità, homeless)
con progetti non finalizzati dall'assunzione sia con i rifugiati. Questi ultimi
sono accolti in azienda tramite tirocinio formativo, attualmente un'unità è
stata inserita, dopo il periodo di tirocinio, tra i dipendenti dell'azienda. Le
reti formali e informali con differenti soggetti, servizi sociali, uffici
migranti o cooperative, sono centrali per il buon funzionamento di queste
pratiche.
L'azienda
ha beneficiato sia della
Misura 6.1.1 "Premi di insediamento
per giovani agricoltori" sia della misura 4.1.2 "Miglioramento del rendimento
globale e della sostenibilità delle aziende agricole dei giovani agricoltori;
inoltre ha presentato domanda nell'ambito della misura PSR Piemonte 16.9.1
"Progetti di agricoltura sociale" che è in fase di istruttoria.