Il GAL Patavino ha pubblicato due bandi che riservano oltre 250.000 euro per progetti di sviluppo delle imprese locali.
Bando 6.4.2 - Sviluppo di attività extra-agricole. Le microimprese e le piccole imprese (persone fisiche e società) non operanti nel settore agricolo possono chiedere un contributo a fondo perduto pari al 40% (35% nel caso di attrezzature). Gli investimenti per cui chiedere il sostegno devono riferirsi alla creazione o allo sviluppo di attività artigianali, turistiche e di servizio. Non tutte le imprese sono ammissibili: solo quelle che presentano un codice ATECO tra quelli elencati nel bando. C'è tempo fino all'11 settembre per fare domanda di contributo.
Bando 4.1.1 - Prosegue l'attuazione del Progetto Chiave 1 "Le nuove energie, la nostra accoglienza" con un bando a sostegno della filiera dell'energia rinnovabile basata sulle biomasse agroforestali. Agricoltori e cooperative agricole interessati al tema possono richiedere un contributo a fondo perduto dal 40 al 50%. Il sostegno è riservato ad investimenti materiali, opere e impianti tecnologici per la produzione di energia elettrica a partire dalle biomasse. È possibile presentare domanda di aiuto entro il 27 agosto 2019.
"Le imprese locali hanno un ruolo centrale nello sviluppo del nostro territorio" - precisa Federico Miotto, Presidente del GAL Patavino - "e con questi due bandi rinnoviamo il sostegno per creare e migliorare le attività imprenditoriali che possono fare la differenza nell'economia locale di artigianato, turismo e servizi. Proseguiamo inoltre nel sostegno alla filiera energetica da fonti rinnovabili quali residui di potatura agricola, finanziando le imprese che investono nel progetto Chiave "Le nuove energie, la nostra accoglienza".
I bandi sono disponibili sul sito web www.galpatavino.it ma possono essere richiesti anche all'indirizzo mail servizio.tecnico@galpatavino.it. Gli uffici del GAL, inoltre, sono a disposizione per tutte le informazioni.
Per ulteriori informazioni: