La nuova delimitazione delle zone soggette a vincoli naturali diverse da quelle montane in Italia è stata definita a livello nazionale attraverso l'applicazione di una metodologia comune, condivisa tra Mipaaf e le Regioni interessate e applicata con il supporto della RRN e con il coordinamento scientifico del CREA. La metodologia nazionale seguendo le linee guida comunitarie ha previsto due fasi: una fase di applicazione dei criteri biofisici e una fase di fine tuning basata su indicatori strutturali ed economici.