Mercoledì 29 maggio a Cervia i "Progetti di reti partecipative" per la costa dell'Emilia-Romagna
Temi di elevato interesse nel settore della pesca e acquacoltura vedono coinvolti ricercatori, enti pubblici, pescatori e acquacoltori
Lo sviluppo sostenibile delle attività di pesca e acquacoltura, anche in Emilia-Romagna, passa attraverso un costante dialogo con la ricerca scientifica. È questo l'assunto alla base degli obiettivi emanati dalla Commissione Europea, che il FLAG Costa dell'Emilia-Romagna, guidato da DELTA 2000, sta realizzando con i "Progetti di Reti partecipative" mediante l'Azione 4.C "Reti e governance" del Piano di Attuazione FLAG - Piano Operativo FEAMP 2014-2020. Il progetto, finalizzato a definire problemi e soluzioni, ha l'obiettivo di promuovere reti di relazioni tra il mondo scientifico, i settori produttivi coinvolti e gli enti pubblici, per sviluppare e approfondire a livello regionale tre tematiche di grande interesse ed attualità per il settore della pesca e acquacoltura: 1. Tendenze evolutive dello stato trofico e biologico con particolare riferimento all'abbondanza degli stock ittici; 2. Gestione piccola pesca artigianale - Piano di gestione locale della piccola pesca e della fascia costiera; 3. Definire le soluzioni più adeguate per consolidare l'approvvigionamento di novellame di molluschi bivalvi da destinare all'allevamento. I gruppi di lavoro sono coordinati da esperti scientifici, rispettivamente Centro Ricerche Marine di Cesenatico, Soc. Coop Mare di Cattolica ed Istituto Delta Ecologia Applicata di Ferrara.
Lo stato di avanzamento del progetto sarà presentato mercoledì 29 maggio p.v. alle ore 21.00 presso la Torre San Michele a Cervia, in occasione dell'evento Lo Sposalizio del mare.
(continua)
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