Con un bilancio di 365 miliardi di EUR, la PAC continuerà a sostenere gli agricoltori e le comunità rurali, dando priorità al sostegno delle aziende agricole di piccole e medie dimensioni e agli aiuti ai giovani agricoltori.
Nella nuova programmazione gli Stati membri godranno di una maggiore flessibilità per quanto riguarda le modalità di utilizzo delle dotazioni loro assegnate e potranno progettare programmi su misura che rispondano più efficacemente alle preoccupazioni degli agricoltori e delle comunità rurali.
La proposta pone molta attenzione alle attività di "Cooperazione" in senso lato, afferente principalmente ad iniziative quali ad esempio: la promozione delle filiere corte; Gruppi Operativi nell'ambito del PEI agri; gli Smart Villages, i partenariati agricoli e le azioni nell'ambito del LEADER/CLLD.
A proposito del LEADER, la proposta indica che almeno il 5% del contributo totale del FEASR sia riservato allo Sviluppo Locale, mentre il sostegno ai partenariati locali (i GAL per l'appunto) sia all'80%.