La Rete Rurale Nazionale prosegue il percorso avviato con il ciclo di seminari "Migrazioni e aree rurali: quali percorsi per favorire la cooperazione territoriale e lo sviluppo" organizzando il terzo workshop dal titolo "Migrazioni, ruralità e sviluppo territoriale" in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell'Università della Calabria, Cittalia Fondazione Anci e il Servizio Centrale dello SPRAR (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati).
L'evento vuole essere un momento di riflessione comune tra policy maker, Enti Locali, Gruppi di Azione Locale, Centri di ricerca e società civile sulle nuove dinamiche di cambiamento demografico e socio-economico che attraversano le aree rurali e sui processi migratori che le stanno attraversando, al fine di individuare e favorire percorsi di sviluppo e di integrazione condivisi a livello locale.
Il workshop si terrà il 27 novembre 2018 a Roma, presso il Leon's Place Hotel (via Venti Settembre 90/94). La partecipazione è gratuita previa registrazione online entro e non oltre il giorno 25 novembre 2018.
Informazioni su contenuti e programmi
Catia Zumpano (catia.zumpano@crea.gov.it)
Barbara Forcina (barbara.forcina@crea.gov.it)
Segreteria tecnica e organizzativa
Isabella Brandi (isabella.brandi@crea.gov.it)
Nell'ambito dell'organizzazione del workshop, la Rete Rurale Nazionale promuove l'identificazione e la diffusione di esperienze rilevanti e di buone pratiche di accoglienza, inserimento e coinvolgimento di immigrati nelle aree rurali. L'interesse è volto a quelle iniziative che vedono coinvolti attivamente gli Enti Locali, con particolare focus sul loro eventuale ruolo di coordinamento e di networking nell'ambito di percorsi di sviluppo locale,finalizzate a contrastare le criticità e le dinamiche socio-demografiche ed economiche che caratterizzano le realtà rurali (spopolamento, invecchiamento,abbandono, desertificazione di servizi e attività economiche).
L'intento della ricognizione è di comprendere come l'immigrazione e le politiche di settore ad essa dedicata possono essere inserite nel più ampio contesto territoriale di riferimento, identificando le potenziali sinergie con le scelte programmatiche che determinano le politiche agricole e di sviluppo rurale.