A seguito dell'invito della RRN-ReteLeader ai GAL a manifestare interesse per la partecipazione al Progetto "Rete della biodiversità antica", il 16 luglio 2018 si è svolto un primo incontro ai cui hanno partecipato 5 GAL (Alto Salento, Gargano Agenzia di sviluppo, Tavoliere -Puglia; Sulcis Iglesiente - Sardegna; Metropoli Est e Rocca di Cerere - Sicilia) dei 14 GAL aderenti.
Il progetto, promosso dalla RRN-ReteLeader, si propone di sperimentare e mettere a sistema un approccio interdisciplinare (archeologia, storia, botanica, genetica, agricoltura) allo scopo di contribuire alla conservazione e all'uso sostenibile della biodiversità attraverso la scoperta e/o valorizzazione delle testimonianze storico-botaniche dei territori rurali.
La RRN-ReteLeader si propone di sostenere la creazione di una rete tra i GAL italiani interessati alla ricerca, individuazione e/o valorizzazione di fenotipi e genotipi di organismi vegetali (piante inselvatichite, semi, ecc.) presenti all'interno o nei pressi di ritrovamenti storico-archeologici delle aree rurali.
In linea generale si prevede di:
Nel corso dell'incontro sono state esposte le attività attuate o in corso dai GAL intervenuti nei rispettivi territori di riferimento inerenti il legame tra produzioni agricole locali, biodiversità e siti storici/archeologici.
Sono state, inoltre, individuate alcune delle prossime tappe del percorso per l'attuazione del progetto, la prima delle quali prevede una ricognizione puntuale del materiale scientifico prodotto nell'ambito delle iniziative realizzate sul recupero della biodiversità antica dai rispettivi GAL che hanno manifestato interesse.
La RRN-ReteLeader sta predisponendo un primo documento di inquadramento e di proposta operativa delle attività. È inoltre previsto un nuovo incontro per la fine di settembre.
Per informazioni: Manuela Scornaienghi - reteleader@crea.gov.it