sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali (agro-alimentari, artigianali e manifatturieri, produzioni ittiche)
GAL E CENTRI DI RICERCA PUBBLICI E PRIVATI
2014 - 2020
Progetto di massima
Son stati attivati dei contatti con alcuni GAL e centri di ricerca
Il progetto "Tramando s'innova" trae origine da considerazioni generali attorno alle caratteristiche e alle principali criticità del mondo agro-pastorale dell'area GAL, con particolare riferimento alle condizioni nelle quali le imprese agro-pastorali e artigiane del territorio si trovano nello svolgere la propria attività produttiva in maniera economicamente e ambientalmente sostenibile.
L'idea progettuale deriva da quanto emerso in alcuni approfondimenti sui risultati dell'analisi del comparto produttivo laniero in cui sono state rilevate le criticità riscontrate dagli allevatori ovini nel riuscire ad ottenere una giusta remunerazione dalla vendita della lana e dalle conoscenze delle proprietà chimico-fisiche della lana di pecora, e dall'altro lato dalla difficoltà per le imprese artigiane del territorio nell'utilizzare la lana prodotta in loco per la realizzazione dei manufatti tradizionali a causa dei costi di lavorazione e dello scarso pregio dei filati prodotti con essa, preferendo acquistare i filati dall'unico impianto di trasformazione industriale della lana attivo in Sardegna
La difficoltà di immissione della lana nella filiera tessile locale è dovuta da un lato ad una destrutturazione della filiera tessile laniera (per carenze sia strutturali che organizzativo-gestionali), dall'altro alla qualità media delle fibre della lana sarda che rientra nelle cosiddette "coarse wools", lane che a causa dell'alto micronaggio difficilmente riescono ad essere assorbite nel mercato tessile moda-abbigliamento a più alta remunerazione a livello di prodotto tessile finito.
L'idea progettuale si propone come obiettivo generale la valorizzazione economica e identitaria della lana di pecora, stimolando il suo utilizzo in maniera innovativa, sfruttando tutte le potenzialità merceologiche, seguendo l'impostazione dell'economia circolare in maniera da rendere nuovamente remunerativo un sottoprodotto che attualmente è classificato come rifiuto speciale. La lana di pecora, classificata infatti come sottoprodotto dell'allevamento ovino (Regolamento CE n. 1069 del 21 ottobre 2009 - "Norme sanitarie relative ai sottoprodotti di origine animale e ai prodotti derivati, non destinati al consumo umano"), è attualmente considerata un rifiuto speciale da smaltire a costi alti cui si devono aggiungere quelli "obbligati" che l'allevatore paga anche per la tosatura (attualmente il prezzo di vendita della lana sul mercato non copre nemmeno tali costi) per garantire il benessere animale.
Il progetto si propone quindi di migliorare la qualità della lana sin dall'origine, attraverso il coinvolgimento diretto di centri di ricerca pubblici e privati di livello nazionale e regionale in attività di trasferimento delle conoscenze di buone pratiche di gestione e miglioramento del benessere animale in favore delle aziende agropastorali. Si intende intervenire su più fronti al fine di incentivare l'impiego della lana sarda in tutte le sue potenzialità merceologiche, a partire dalle produzioni tessili di nicchia dell'artigianato tradizionale e artistico, così come nelle produzioni innovative, tramite l'applicazione di design e progettazione tessile e di prodotto, o il miglioramento delle proprietà tecniche delle fibre di lana e dei tessuti con essa realizzati attraverso la messa in rete dei risultati delle attività di ricerca e sviluppo nei trattamenti chimico/meccanici della lana e dei suoi derivati. Si mira a rendere economicamente e ambientalmente sostenibili i processi di sviluppo territoriale nelle aree a vocazione pastorale, a partire dalla valorizzazione della risorsa lana anche attraverso la trasformazione in prodotti derivati ad alto valore aggiunto, appetibili per mercati diversi dal tessile tradizionale.
GAL
GAL BARIGADU GUILCER
Sardegna
SILVIA SOLINAS
Via Matteotti angolo Via Santa Lucia, 09074-Ghilarza-OR
Sito web: www.galbarigaduguilcer.it
E-mail: galbarigaduguilcer@gmail.com
Cellulare: 338-8436716