Il recupero di un'antica struttura per rilanciare lo sviluppo rurale
"...Abbiamo recuperato un'antica idrovora per per mantenere viva la memoria e la tradizione di quest'area..."
Il comune di Lagosanto dista 46 km da Ferrara. Si trova all'estremità della Pianura Padana e confina con il mare Adriatico. Il territorio è in prevalenza pianeggiante . Il deflusso delle acque piovane viene artificialmente regolato da un complesso sistema di canali che convergono verso numerosi impianti idrovori, le cui pompe sollevano le acque di scolo per indirizzarle verso il mare. Senza questi impianti la pianura verrebbe in gran parte sommersa.
L'intervento finanziato con il PSR Emilia Romagna 2007/13 riguarda la valorizzazione dell'antico impianto Idrovoro di Marozzo di Lagosanto lungo il ramo del Po di Volano, nei pressi del paese omonimo. Il territorio qui ha un grande valore storico: siamo infatti nel cuore dell'area ferrarese nella quale il processo di bonifica delle paludi, iniziato dagli Estensi alla fine del 1500, vide dalla fine del 1800, con l'avvento delle macchine a vapore (1872), gli effetti più duraturi e stabili grazie al sollevamento meccanico degli impianti idrovori. Uno di questi impianti è quello di Marozzo, il cui funzionamento, risalente al 1872, ha consentito il prosciugamento e la successiva messa a coltura delle valli Volta, Gallare e Tassoni. Nel 1986 venne inaugurato un nuovo impianto di sollevamento delle acque con diversa tecnologia: di conseguenza l'impianto di Marozzo e il patrimonio immobiliare contiguo è rimasto inutilizzato per circa 20 anni.
Su questo patrimonio immobiliare si è sviluppato il progetto di valorizzazione proposto dal Consorzio di Bonifica e dal Comune di Lagosanto che prevede il recupero integrale di diversi fabbricati da destinare ad attività culturali (museo) e di servizio per migliorare la conoscenza del territorio e della sua trasformazione ad opera della bonifica. Dal 2005 il museo è gestito dalla Associazione Fattorie del Delta che, nata nel 2010, riunisce 6 soci e circa 25 dipendenti e collaboratori che svolgono la funzione di guida naturalistica sull'intero territorio del Parco del Delta. L'Associazione agisce in convenzione con il Comune di Lagosanto e garantisce visite e interventi informativi alla popolazione (in particolare scolaresche) e ai turisti, anche di provenienza extra provinciale. I visitatori dell'Idrovora sono circa 1000 l'anno.
La realizzazione dell'intervento integra più forme di sostegno del PSR e più soggetti realizzatori, ha coinvolto gli Enti locali, l'Ente Parco, il Gal, la provincia e il Consorzio nella messa a punto di strategia di valorizzazione del patrimonio in chiave turistico culturale. L'intervento finanziato con il PSR Emilia Romagna 2007-2013 si inserisce in un progetto di valorizzazione del complesso iniziato dal Consorzio di Bonifica con un restauro sul fabbricato principale, completato nel 2005, che ha reso possibile l'allestimento della "Casa della Memoria", un percorso museale tra macchinari, pompe, motori e comandi che erano necessari al funzionamento dell'impianto storico. L'area visitabile è stata resa completamente accessibile e attrezzata per la fruizione da parte di visitatori con diversi gradi di disabilità.
Con il PSR, attraverso la Misura 322 "Sviluppo e rinnovamento dei villaggi" il Comune di Lagosanto ha sovvenzionato la sistemazione di un annesso tecnico per dotare l'area di servizi di accesso come la biglietteria del museo, il centro servizi, il punto ristoro, il book shop, l'area picnic. Nel punto di accoglienza inaugurato nel 2011 è ospitato anche l'erbario comunale oggetto di visite didattiche. Un altro intervento prevede la realizzazione di un centro documentale della bonifica ferrarese in cui trasferire l'archivio e realizzare una sala convegni con servizi. Il progetto è stato presentato dal Gal "Delta 2000" nell'ambito della Misura 413 azione 3 "Riqualificazione dei villaggi rurali". Il progetto prevede la ristrutturazione dell'attuale casa del custode per ricavarne un centro di accoglienza per studiosi e la sistemazione delle aree esterne tramite il riallagamento del bacino di scarico e la sistemazione a verde per passeggiate, area picnic, manifestazioni all'aperto.
Comune di Lagosanto
Misura 322 - Sviluppo e rinnovamento dei villaggi
Investimento complessivo: € 244.000
Finanziamento pubblico: € 171.000
GAL "Delta 2000"
Misura 412 (azione 3) - Sostegno agli investimenti non produttivi
Investimento complessivo: € 14.000
Finanziamento pubblico: € 9.600
Misura 413 (azione 3) - Riqualificazione dei villaggi rurali
Investimento complessivo: € 210.000
Finanziamento pubblico: € 300.000
Misura 413 (azione 7) - attuazione di strategie integrate e multisettoriali
Investimento complessivo: € 45.000
Finanziamento pubblico: € 36.000
Fonte: Intervista / Regione Emilia Romagna
A cura di Roberto Gigante
I dati sono aggiornati a dicembre 2013
La valorizzazione dell'antico impianto Idrovoro di Marozzo di Lagosanto ha un grande valore storico data la sua collocazione nel cuore dell'area ferrarese del delta del Po nella quale i processi di bonifica delle paludi hanno rappresentato da sempre un punto chiave nello sviluppo locale. L'intervento finanziato con il PSR si inserisce in un progetto di valorizzazione del complesso iniziato dal Consorzio di Bonifica con un restauro del fabbricato principale che ha reso possibile l'allestimento della "Casa della Memoria" un percorso museale tra macchinari, pompe, motori e comandi che erano necessari al funzionamento dell'impianto storico. Con i fondi del PSR 2007-2013 della Regione Emilia-Romagna il Comune di Lagosanto ed il Gal Delta 2000 hanno potuto realizzare nuovi investimenti, per rendere la struttura un punto di interesse turistico fruibile a 360°.
L'area è infatti oggetto di interesse per turisti, accoglie scolaresche ed escursionisti, costituisce un punto di incontro per la popolazione locale. Gli interventi realizzati grazie alle misure per migliorare la qualità della vita delle popolazioni rurali hanno infatti permesso di dotare il complesso dell'Idrovora di Marozzo di servizi, aree attrezzate, attrazioni culturali, rendendo viva la memoria del territorio.