Dove la tradizione incontra l'innovazione.
"...per me questa azienda è un sogno che si realizza..."
Cittadina della Maremma Toscana, Capalbio costituisce il confine tra la Toscana e il Lazio. Il suo territorio, abitato fin dall'antichità, come testimoniano ritrovamenti di tombe risalenti all'Età del Bronzo, si sviluppa lungo la fascia meridionale della provincia di Grosseto al confine con il Lazio. L'evoluzione della situazione economica e sociale che si riscontra oggi in questo territorio è intimamente legata all'opera di Riforma Agraria degli anni '50, che ne ha cambiato sia la fisionomia sia l'assetto fondiario del territorio e dove, a partire da quegli anni, l'Ente Maremma ha contribuito enormemente allo sviluppo dell'agricoltura di quest'area.
L'azienda Brunori, alla cui guida vi è la giovane imprenditrice Alessia Brunori, si trova nel comune di Capalbio (Grosseto), in località La Vittoria, a pochi passi dalla Strada Statale n.1 Aurelia. L'azienda nasce nel 2005 quando Alessia, assieme a suo marito Enrico che l'accompagna nella gestione aziendale in qualità di coadiuvante, decide di dare compimento ad un sogno che ha sempre coltivato, avere un'azienda tutta sua.
L'azienda si estende su una superficie totale di circa 20 ettari, distribuiti senza soluzione di continuità attorno al centro aziendale, dove tra l'altro è ubicata l'abitazione familiare. Oggi l'azienda è costituita da circa 1 ha di serre, parte delle quali realizzate con i fondi del PSR Toscana 2007/2013, da 2,50 ha coltivati per la produzione di asparagi in piano campo mentre la restante superficie, circa 17 ha sono costituiti da prati e erbai.
Il lavoro in azienda è condotto direttamente dall'imprenditrice e da un numero di operai agricoli stagionali che va dalle 5 alle 7 unità a seconda delle necessità aziendali; in media, il ricorso alla manodopera stagionale avviene nel periodo di maggior lavoro ovvero tra aprile e settembre.
L'attività principale dell'azienda riguarda la produzione orticola sotto serra, in particolare si realizza pomodoro da mensa mentre la produzione di piena area riguarda soltanto la coltivazione degli asparagi.
Gli interventi realizzati con i fondi del PSR Toscana 2007/2013 relativi alla Misura 121 "Ammodernamento delle aziende agricole" hanno riguardato:
Alessia e suo marito Enrico, hanno dato vita a un'azienda facendo affidamento quasi esclusivamente sulle loro forze e competenze. Lo spirito imprenditoriale, le competenze, la passione e la determinazione unite alla capacità di ricercare nell'innovazione gli elementi per avviare l'attività agricola, hanno permesso ad Alessia, in quella che è una vera e propria "scelta di vita", di realizzare un'azienda agricola tutta sua.
Al contrario del marito Enrico, la famiglia di origine di Alessia ha sempre lavorato in agricoltura. É qui infatti che nasce in Alessia il desiderio di diventare imprenditrice agricola. Oltre alle competenze acquisite sul "campo", l'imprenditrice ha anche incentrato su questo settore la propria formazione e la laurea in Scienze Agrarie è testimonianza di quanto forte è stato il legame con la tradizione di famiglia.
Alessia, con il sostegno del marito Enrico, anch'egli con un'alta formazione e competenze in questo settore, ha saputo creare un'attività agricola connotandola di specifici elementi che mettono in risalto le oculate scelte imprenditoriali e le competenze agronomiche nonché la conoscenza di alcune dinamiche del mercato. Questi elementi caratterizzarono fortemente l'azienda dall'imprenditrice, elementi che hanno portato l'azienda, in pochi anni, ad essere competitiva sul mercato.
La realizzazione delle serre ha permesso all'azienda di conquistare una fetta di mercato che nella realtà in cui opera risulta essere scoperta. Grazie alle serre l'offerta produttiva aziendale si è inserita in una dinamica di mercato che è risultata vincente. Le produzioni aziendali, con particolare riferimento a quelle Toscane, sono infatti cruciali in un momento in cui la domanda di prodotto sul mercato è forte mentre l'offerta è quanto mai debole. L'azienda sfrutta efficacemente le produzioni immesse in anticipo e quelle in ritardo, rispetto alla stagionalità cui sono soggette quelle in pieno campo.
Questo grazie anche ad un particolare contesto locale di mercato, che vede l'azienda appartenere ad un Consorzio denominato "Ori di Toscana" che, oltre a perseguire l'obiettivo di valorizzare e dare sviluppo alle imprese agricole del territorio, ha lo scopo di commercializzare e far conoscere i prodotti tipici della regione promuovendoli con un apposito marchio che ne garantisce, tra l'altro, provenienza e qualità.
Misura 121 - Ammodernamento delle aziende agricole
Importo ammesso a finanziamento: circa € 420.000
Contributo concesso: circa € 180.000
L'azienda inoltre è beneficiaria degli aiuti Comunitari della PAC (politica agricola comunitaria), il cosiddetto Pagamento Unico Aziendale
Fonte: Intervista
A cura di Antonio Papaleo
Dati aggiornati ad aprile 2014
L'azienda Brunori nasce nel 2005 quando Alessia Brunori e suo marito Enrico decidono di realizzare un'azienda agricola. Con l'adesione al PSR Toscana 2007-2013, sono stati avviati una serie di interventi che hanno portato ad un globale ammodernamento aziendale.
L'azienda, ubicata lungo la fascia meridionale della Maremma Toscana, area caratterizzata da un'antica tradizione rurale, si estende su una superficie di circa 20 ettari. Le superfici aziendali sono distribuite senza soluzione di continuità attorno al centro aziendale, sede tra l'altro dell'abitazione familiare. La suddivisione produttiva delle superfici vede circa 1 ha di serre per la produzione di pomodoro da mensa, 2,50 ha di asparagi coltivati in piano campo e, la restante superficie, attorno ai 17,00 ha è costituita da prati e erbai.Gli interventi realizzati con i fondi del PSR Toscana 2007/2013 fanno capo alla Misura 121 "Ammodernamento delle aziende agricole" che hanno riguardato la realizzazione di due moduli di strutture per agricoltura protetta, le serre, per un totale di superficie coperta di 0,4 ha (quattromila metri quadri) dotate di un impianto per la fertirrigazione; un magazzino per la lavorazione la preparazione ed il confezionamento dei prodotti; la realizzazione di un locale tecnico con le necessarie strumentazioni e attrezzature; un impianto di subirrigazione.