La varietà di un territorio unico nel nostro sistema regionale
"...l'obiettivo del progetto è quello di favorire il territorio attraverso l'agricoltura e le sue produzioni..."
I tre comuni di Buttrio, Pavia di Udine e Pradamano si trovano a Sud-Est rispetto al capoluogo Udine. Un territorio dove prevale la pianura sulla media collina, compreso tra i bacini dei fiumi Torre e Natisone, in cui si alternano diverse tipologie di attività agricole, dalle zone vitate pregiate Doc dei Colli Orientali del Friuli, alle zone di pianura dove convivono sistemi territoriali intesivi e non. Una varietà territoriale unica nel nostro sistema regionale con caratteristiche di ampia flessibilità, ricca di sistemi ambientali legati a corsi d'acqua e alle formazioni boscate lungo i corsi.
Il Progetto Integrato Territoriale Torre Natisone 1 nasce nel 2008 su impulso degli enti pubblici locali e dall'adesione degli operatori agricoli presenti nell'area. Il contesto territoriale del PIT comprende tre comuni della provincia di Udine: Buttrio, Pavia di Udine e Pradamano situati a Sud-Est rispetto al capoluogo. Soggetto Capofila è il Comune di Pavia di Udine. Le aziende agricole coinvolte nel progetto sono tredici insieme ai tre Comuni di riferimento ed al Consorzio di Bonifica Ledra Tagliamento, hanno congiuntamente sottoscritto un "Patto per lo Sviluppo Rurale".
Le realtà aziendali comprendono indirizzi produttivi differenti, dalle produzioni vitivinicole, a quelle orticole e frutticole, oltre ad allevamenti zootecnici ed aziende agrituristiche. Con i fondi relativi alle misure 121 "Ammodernamento aziende agricole" e 214 "Pagamenti agroambientali" stanziati dalla Regione Friuli Venezia Giulia nell'ambito del PSR 2007/2013 sono stati finanziati progetti volti a favorire la costruzione e l'ammodernamento delle strutture produttive, a valorizzare i prodotti di eccellenza e sviluppare il territorio rurale. In particolare le azioni hanno riguardato vari temi, dalla salvaguardia del patrimonio ambientale, al miglioramento fondiario con la dotazione di sistemi irrigui ad alta efficienza, al miglioramento del benessere animale e infine alla qualità dei prodotti. Sono state potenziate infrastrutture aziendali riguardanti la valorizzazione
della filiera corta e infine, sono state acquistate attrezzature volte alla lavorazione e alla trasformazione dei prodotti aziendali.
Per l'avvio dell'iniziativa è stata determinante la capacità di fare rete con realtà differenti del territorio attivando la sinergia tra imprese agricole ed Enti locali. Gli obiettivi del progetto hanno tenuto conto delle necessità strutturali del territorio, di un tessuto produttivo con diverse tipologie di attività agricole e della necessità di dare una maggiore qualificazione ai prodotti aziendali. La Programmazione Integrata ha offerto la possibilità di sperimentare un modo innovativo ed efficace per la gestione di risorse pubbliche, ha spinto il coordinamento delle attività promuovendo e facilitando i rapporti tra imprese agricole ed Enti locali, in particolare in funzione dei processi e procedimenti autorizzativi connessi agli investimenti.
Il processo partenariale non si è esaurito in fase programmatoria, ma è stato soprattutto in fase di gestione che si è potuto coadiuvare e supportare le aziende nell'attuare i propri interventi. Questo processo ha migliorato l'offerta aziendale favorendo la valorizzazione del territorio, dando una nuova veste ai prodotti di eccellenza locali. I benefici complessivi raggiunti riguardano la promozione e il rafforzamento del comparto agricolo. Un aumento della competitività conquistata attraverso l'affermazione del "prodotto-territorio", coinvolgendo in una "rete locale" le amministrazioni, le grandi e le piccole imprese agricole favorendo
processi di qualificazione dell'ambiente, dei paesaggi e dei patrimoni storici culturali, per accrescere la vitalità socioeconomica dei centri.
Misura 121 - Ammodernamento aziende agricole
Misura 214 - Pagamenti agroambientali
Costo totale del progetto e investimento ammesso: € 3.240.210
Importo erogato: € 3.087.349
Fonte: Intervista/Regione Friuli Venezia Giulia
A cura di Gabriele Zanutting
I dati sono aggiornati a gennaio 2014
Il Progetto Integrato Territoriale Torre Natisone 1 nasce dalla sinergia tra gli enti pubblici locali e gli operatori agricoli. Il contesto territoriale del PIT comprende tre comuni appartenenti alla provincia di Udine: Buttrio, Pavia di Udine e Pradamano che si collocano a Sud-Est rispetto al capoluogo, Udine.Soggetto capofila è il Comune di Pavia di Udine. Le aziende agricole coinvolte nel progetto sono tredici e insieme ai tre Comuni di riferimento (Comune di Buttrio, Comune di Pavia di Udine, Comune di Pradamano) ed al Consorzio di Bonifica Ledra Tagliamento hanno congiuntamente sottoscritto un "Patto d'Area" locale. Gli indirizzi produttivi delle aziende coinvolte sono molteplici, comprendono produzioni vitivinicole, orticole e frutticole, oltre che allevamenti zootecnici ed aziende agrituristiche.Grazie ai fondi del PSR Friuli Venezia Giulia 2007-13 relativi alle misure 121 "Ammodernamento aziende agricole" e 214 "Pagamenti agroambientali" stanziati dalla Regione Friuli Venezia Giulia, sono stati finanziati progetti volti a favorire l'ammodernamento delle strutture produttive, valorizzare i prodotti di eccellenza e sviluppare il territorio rurale. Le tipologie di intervento hanno riguardato diverse azioni che comprendono: nuovi fabbricati, miglioramento del benessere degli animali, acquisto di macchine e attrezzature per la lavorazione dei prodotti agricoli locali e per la vendita diretta dei prodotti aziendali, sistemazioni fondiarie soprattutto in collina, fonti energetiche rinnovabili, pannelli solari, raffrescamento e acqua sanitaria.