Quando lo sviluppo rurale fa rima con inclusione sociale
"...Crediamo che i soggetti autistici debbano poter godere degli stessi diritti e opportunità di tutti i cittadini ..."
La valle Umbra si estende da Spoleto fino al confine con la Valle del Tevere e ricade completamente nel territorio della provincia di Perugia. È una zona di valore paesaggistico, storico e architettonico, caratterizzata dalla presenza diffusa di borghi e città medievali, su tutti Assisi, ma anche Spello, Spoleto, Trevi. Nelle vicinanze sono situati luoghi di grande interesse naturalistico, come il Parco Regionale del Monte Subasio, dove è presente una ricca fauna selvatica.
Il centro "La Semente" si trova a Spello; è nato nel 2011 per iniziativa dell'ANGSA Umbria Onlus (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici), in collaborazione con l'Assessorato regionale alla Sanità, la Provincia di Perugia, il Comune di Spello e l'Asl3. La sua nascita è stata resa possibile grazie all'animazione del GAL Valle Umbra e Sibillini, con l'attivazione della misura 413 "Strategie di sviluppo locale per la qualità della vita nelle aree rurali e la diversificazione dell'economia rurale". Ha sostenuto l'iniziativa anche Enel cuore.
Con i fondi del PSR, è stato ristrutturato un edificio rurale e realizzato un centro socio-riabilitativo che ospita 8/12 giovani e adulti autistici. Lo scopo del progetto è fornire servizi volti all'apprendimento di abilità da parte degli autistici, nell'ottica del loro inserimento lavorativo; per questo motivo il progetto prevede anche la ristrutturazione di un edificio che ospiterà una Country house. L'Associazione, in convenzione con le Asl locali, eroga e gestisce il servizio. Lavorano presso la struttura 9 operatori specializzati coadiuvati a titolo volontario da 3 membri del CdA ANGSA Umbria.
Presso il Centro si svolgono laboratori ergo terapici - volti all'occupazione degli ospiti in differenti attività - espressivi e di drammatizzazione, e di comunicazione. Altre attività sono l'orticoltura, il giardinaggio e la pet-therapy; inoltre nel Centro, iscritto all'Albo degli apicoltori, i ragazzi autistici producono miele millefiori.
ANGSA Umbria, inoltre, ha partecipato nel 2013 anche a un bando relativo alla misura 124 "Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie nei settori agricolo e alimentare e in quello forestale" con il progetto "Sperimentazione agronomica e zootecnica con persone autistiche per definire modelli di imprese agricole sociali" in collaborazione con il Parco Tecnologico Agroalimentare dell'Umbria, l'Associazione Italiana Agricoltura Biologica (AIAB), la CIA Umbria, con il coordinamento dell'Università di Perugia.
Inclusione sociale, capacità di fare rete con soggetti pubblici e privati, sono gli elementi che caratterizzano il progetto del Centro diurno "La semente". L'idea è nata dal connubio tra assistenza a soggetti svantaggiati e attività agricola come terapia riabilitativa. Le attività organizzate da "La Semente" contribuiscono a colmare la distanza che gli autistici hanno con le persone e il mondo circostante, favorendone socializzazione e attività.
La simulazione in laboratori, di situazioni e attività (ufficio, camera, cucina) che gli autistici svolgono nel Centro diurno troverà applicazione nella seconda fase del progetto, in cui verrà costituita una cooperativa sociale che gestirà la Country house e che provvederà all'inserimento lavorativo dei soggetti riabilitati.
Il progetto è stato possibile grazie alla cooperazione tra più soggetti, Enti Pubblici e privati che hanno collaborato in un'ottica comune a favore del territorio e dei soggetti svantaggiati che vi risiedono. In questo contesto, il finanziamento del PSR Umbria 2007/2013, impiegato per la ristrutturazione dell'edificio rurale in cui è sorto il Centro, è stato decisivo.
Altrettanto importante è stata la capacità di individuare più fonti di finanziamento associate all'attività di fundraising svolta. Fondi privati e pubblici, e prestazioni di manodopera gratuita caratterizzano questo progetto. Nella stessa programmazione ANGSA Umbria ha proposto un progetto nell'ambito dell'innovazione. L'Associazione è infatti beneficiaria, con diversi partner coordinati dall'Università degli Studi di Perugia, di un contributo relativo alla misura 124. Si tratta della creazione di una cooperativa sociale, che sarà uno spin off di ANGSA, per l'avvio dell'attività agricola vera e propria e di ricezione turistica extralberghiera. La produzione biologica insisterà su 3 ha che verranno coltivati a ortaggi. La cooperativa verrà assorbita dal GODO, Gruppo di acquisto di AIAB, che impartirà le linee guida di coltivazione degli orti che rappresenteranno un "laboratorio orticolo", verso l'avviamento al lavoro.
2010 - misura 413 - Strategie di sviluppo locale per la qualità della vita nelle aree rurali e la diversificazione dell'economia rurale - Bando GAL Valle Umbra e Sibillini
Investimento ammesso: € 250.000
Contributo concesso: € 150.000
2013 - misura 124 - Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie nei settori agricolo e alimentare e in quello forestale
Investimento totale ammesso: € 250.900
Contributo concesso ad ANGSA nell'ambito della partnership: € 53.300
Fonte: Intervista / Regione Umbria
A cura di Michela Ascani
I dati sono aggiornati a settembre 2013
Quando lo sviluppo rurale fa rima con inclusione sociale
Il centro diurno "La Semente" è situato nella campagne di Spello; è una struttura terapeutico-riabilitativa per giovani adulti autistici fondata nel 2011 da ANGSA Umbria Onlus, Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici. "La Semente" è nata grazie al PSR dell'Umbria 2007/2013 nell'ambito delle attività di animazione previste dal Gal Valle Umbra e Sibillini. La misura 413 "Strategie di sviluppo locale per la qualità della vita nelle aree rurali e la diversificazione dell'economia rurale" ha finanziato la ristrutturazione dell'edificio in cui ha sede il centro.
Il centro è gestito da 3 consiglieri di ANGSA che lavorano come volontari, affiancando personale dipendente specializzato. Risiedono nel centro durante la giornata 8/12 ragazzi e adulti autistici; gli ospiti, sulla base di un calendario settimanale, svolgono attività professionalizzanti nell'ottica dell'inserimento lavorativo, affiancate da momenti ricreativi che si svolgono in appositi laboratori e negli spazi dedicati allo svago.
Il servizio, erogato da ANGSA attraverso convenzioni con l'Asl del territorio, rappresenta un'innovazione a livello regionale, poiché consente la prosecuzione del lavoro svolto dai servizi sanitari territoriali con i soggetti autistici nel corso dell'età evolutiva.