Quando la campagna coltiva valori
"...fin dall'inizio non abbiamo mai pensato a un'azienda che producesse e basta, ma a una realtà che offrisse servizi al territorio..."
Da sempre terra fertile adatta alla coltivazione dell'uva e dell'olivo, ricca di fonti e coltivazioni di cereali che hanno dato vita a ottime tradizioni eno-gastronomiche, il territorio di Genazzano è situato nella Valle Latina, a ridosso dei Monti Prenestini, a pochi chilometri da Roma. Il paese offre un paesaggio naturalistico di grande valore, e tracce di un passato storico di rilievo grazie al borgo medioevale che conserva ancora oggi pregevoli testimonianze architettoniche rimaste intatte nei secoli. Numerosi i luoghi d'interesse: dal Castello Colonna alla Chiesa di San Paolo Apostolo, dal Monumento Naturale La Selva a Genazzano alla Fonte di Santo Stefano a Cave.
La Cooperativa La Sonnina nasce nel 1999 mediante i fondi del Piano di Sviluppo Rurale 2000/2006 per il Primo Insediamento grazie ai quali i soci de La Sonnina hanno potuto recuperare l'omonima tenuta sita nel territorio di Genazzano nella provincia di Roma. In seguito con altri fondi tra i quali quelli del PSR 2007/2013, la Cooperativa ha potuto migliorare e incrementare le funzioni aziendali.
A oggi i soci della Cooperativa sono 19 e gestiscono l'azienda in un'ottica di multifunzionalità variando le loro attività e la ripartizione delle risorse.
L'azienda agricola si sviluppa su una superficie di 26 ettari di proprietà della Curia di Palestrina amministrati dai soci della Cooperativa Agricola La Sonnina.
Sono presenti anche una parte boscata destinata a castagneto da frutto e una porzione di bosco ceduo. La frazione aziendale più estesa, circa 12 ettari, è destinata a seminativo, a rotazione coltivata a mais, orzo, e grano biologici, dal 2001 certificati dall'Istituto Mediterraneo di Certificazione (IMC).
C'è poi orticoltura in pieno campo e in serra, un ettaro circa di vigneto, un ettaro e 30 di oliveto reimpiantato da circa due anni, 0,60 ettari di vigneto reimpiantato con i diritti di rimpianto. Ma il grosso della produzione è nel comparto zootecnico. Una maremmana e 15 vacche da carne che servono quasi esclusivamente per l'approvvigionamento dell'agriturismo, in particolare c'è un allevamento di 200 capi di maiali neri dei Monti Lepini, su cui attualmente l'Azienda ha puntato. Si tratta di una razza locale in via di estinzione molto rustica adatta per l'allevamento semibrado, con una bassa resa e un'ottima qualità. L'avvio dell'allevamento è stato possibile grazie ai Fondi Comunitari del PSR (Misura 214), e della PAC (Allevamento razze in via di estinzione).
È presente un allevamento di api, piccoli animali di "bassa corte", due asini e un cavallo per scopi didattici. In passato la Cooperativa aveva anche ovini, la consistenza era cresciuta troppo in proporzione all'estensione, tramite una serie di accordi con la Cooperativa San Giuseppe e il Comune di Roma, il gregge ora pascola nell'Azienda Tenuta del Cavaliere. Una parte del prodotto ritorna a La Sonnina che lo rivende in sede.
La dimensione sociale per La Sonnina è molto importante. Per questa ragione la Cooperativa, oltre all'attività agricola, ha incrementato la sua rete di contatti con strutture presenti sul territorio.
Con la Cooperativa Sociale San Giuseppe è stato firmato un protocollo al fine di poter partecipare a bandi che richiedevano caratteristiche statutarie particolari, per ampliare l'orizzonte della rete di contatti, e per sfruttare al meglio le differenti competenze a disposizione.
Con la Comunità Serrone è nato un Progetto di Agricoltura Sociale sul maiale nero dei Monti Lepini per l'inserimento lavorativo di giovani con disagio psichico. Questa attività non ha ricevuto finanziamenti diretti, ma grazie ai fondi del PSR è stato possibile creare le condizioni che hanno permesso la realizzazione di un progetto con un impatto territoriale marcato.
Anche con la Caritas di Palestrina si è creato un rapporto di sinergia. Mediante i fondi CEI dell'8 per 1000 è nato un Progetto di quattro anni per l'inserimento lavorativo a favore dei rifugiati politici.
Gli Enti Pubblici sono un punto di riferimento. Con il Comune di Genazzano, a seguito dell'esperienza con i rifugiati, la Cooperativa ha partecipato al bando SPRAR del Ministero dell'Interno per la prima accoglienza, ricevendo nell'ottobre del 2011 il primo gruppo di richiedenti asilo.
Con le scuole locali vengono realizzati dei progetti in autunno, e a partire da marzo, in particolare laboratori in cui si fanno conoscere ai bambini delle scuole elementari tutte le filiere produttive presenti in azienda e con l'Istituto Tecnico è stato realizzato un progetto di tirocinio e possibilità di inserimento lavorativo per ragazzi.
L'associazione alla Coldiretti ha assicurato all'Azienda agricola la possibilità di avere numerosi sbocchi commerciali come i Farmer's Market oltre i vantaggi propri offerti dall'organizzazione di categoria.
Primo Insediamento: € 30.000,00
Investimento ammesso operazione: € 217.213,90
investimento concesso operazione: € 127.129,91
Fonte: Intervista/Dati economici: Intervista e Regione Lazio
A cura di Roberta de Vito
I dati sono aggiornati a settembre 2012
L'Azienda agricola biologica si sviluppa su una superficie di 26 ettari, di proprietà della Curia di Palestrina, gestiti dai soci della Cooperativa Agricola La Sonnina. Nel 1999, con i fondi del Piano di Sviluppo Rurale 2000/2006, i soci de La Sonninahanno potuto recuperare la tenuta sita nel territorio di Genazzano in provincia di Roma.
La Cooperativa è composta da 10 soci lavoratori e 9 soci volontari, che gestiscono l'azienda in un'ottica multifunzionale: azienda agricola, vendita diretta, laboratorio di trasformazione, agriturismo, fattoria educativa, fattoria sociale con progetti a favore di disabili, immigrati e rifugiati politici. Vengono prodotti seminativi e allevate specie animali, tra cui la razza tipica del maiale nero dei Monti Lepini, si coltivano vite e olivo e sono presenti castagneto e bosco ceduo.
Grazie al nucleo progettuale presente nella Cooperativa, nel corso degli anni, La Sonnina ha partecipato a numerosi altri bandi di finanziamento pubblici, tra questi il PSR 2007/2013, utilizzando i fondi disponibili sulla Progettazione Integrata Aziendale (Pacchetto Giovani), che ha permesso ai soci di migliorare e implementare l'Azienda, continuando a garantire tutte le attività sociali che offrono al territorio. La Cooperativa partecipa anche alla Progettazione Integrata Territoriale (PIT) con la Provincia di Roma per la ristrutturazione di un antico stabile presente in Azienda al fine di utilizzarlo come centro polifunzionale per la formazione, destinata all'inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati, in campo agricolo, artigianale e alimentare.