Quando l'innovazione aiuta a coltivare l'ambiente
"...grazie al PSR ho potuto dare vita all'azienda che volevo..."
Nell'Alto Casertano, in una zona prevalentemente montuosa, dai boschi secolari di castagni e querceti, si trova il comune di Tora e Piccilli. Il territorio, reso molto fertile dai materiali vulcanici delle eruzioni del Roccamonfina, offre un paesaggio naturalistico ameno ed è adatto alla coltivazione della vite e dell'ulivo. Il paese ha origini molto antiche, come testimoniano i fossili conservati nel sito paleontologico "Ciampate del Diavolo". Molti i luoghi da visitare: dal Convento di Sant'Antonio al Palazzo Ducale, dalla Chiesa di San Simeone alla Torre medievale normanna.
L'azienda agricola Antonio Giaccio si trova in un'area svantaggiata del Comune di Tora e Piccilli in provincia di Caserta. Nasce nel 2010 grazie ai fondi del PSR 2007/2013 per il primo insediamento (misura 112) e per l'ammodernamento aziendale (misura 121), che hanno dato al giovane imprenditore l'opportunità creare un'azienda efficiente e competitiva.
Il fondo, condotto in affitto, si estende su una superficie di circa 15 ettari a indirizzo frutticolo. La frazione aziendale più estesa di 7,5 ha è destinata a pescheto, impiantato grazie al finanziamento comunitario e coltivato con sistema di lotta integrata.
Attualmente l'Azienda sta puntando sulla produzione delle mele Annurche, tipiche della Campania caratteristiche per "l'arrossamento" a terra, dopo la raccolta le mele vengono poste in fila sui "melai", graticci in paglia, esponendo al sole la parte meno arrossata. Il meleto occupa 3,5 ettari di superficie agricola ed è posto in posizione collinare e ventilata, caratteristiche che unitamente al suolo di origine vulcanica della zona, favoriscono lo sviluppo delle proprietà organolettiche del frutto. Le Annurche si fregiano del marchioIGP e dal 2011 sono certificate dal "Consorzio di tutela della Mela Annurca Campana".
Dai giovani impianti di Annurche e Nettarine si ottengono circa 20 quintali di prodotto all'anno, venduto sul mercato italiano ed estero attraverso i canali della grande distribuzione organizzata. È presente infine un noccioleto di 3,5 ettari.
L'Azienda dispone, inoltre, di un parco macchine acquistate con i fondi del PSR per la lavorazione dei terreni e le pratiche colturali dei frutteti. Si serve esclusivamente di manodopera fornita da contoterzisti, ma è intenzione del titolare assumere operai specializzati in grado di coprire l'intero ciclo produttivo, non appena l'azienda sarà a pieno regime.
Con i processi di ammodernamento dell'azienda agricola, Antonio Giaccio ha potuto migliorare l'azienda, valorizzando i prodotti, per i quali da subito è stato cercato un adeguato sbocco di mercato.
Un importante punto di riferimento per la nuova azienda è rappresentato dall'Organizzazione di produttori Giaccio Frutta. Una Cooperativa di famiglia, costituita da circa 90 soci, che provvede alla commercializzazione dei prodotti e, attraverso convenzioni, stagionalmente, fornisce all'imprenditore la manodopera necessaria alla lavorazione del fondo.
Tra OP e Azienda si è consolidato un rapporto di confronto e scambio mirato alla scelta di comuni ed efficaci strategie di sviluppo della filiera: dalla pianificazione in campo della produzione alla promozione dei prodotti sul mercato.
Antonio Giaccio, in un'ottica di diversificazione delle attività, ha iscritto l'azienda all'Albo regionale delle Fattorie didattiche, realizzando incontri con le scuole elementari provenienti soprattutto dalle province di Napoli e Caserta. Durante i laboratori i bambini possono conoscere il ciclo produttivo delle piante da frutto, partecipare alle varie fasi di lavorazione della mela Annurca e gustare la frutta fresca di stagione "direttamente dall'albero".
Gli investimenti realizzati con il PSR, inoltre, hanno permesso di abbinare l'uso di tecniche di coltivazione tradizionali a tecnologie innovative ed eco-compatibili che garantiscono elevati standard. La produzione aziendale è a basso contenuto di residui tossici di fitofarmaci e concimi chimici, prerogative che conferiscono ai raccolti caratteristiche ottimali. A tal proposito l'Azienda ha ottenuto la certificazione di qualità per i prodotti ortofrutticoli "GlobalG.A.P.", riconosciuta dalle principali catene di distribuzione a livello mondiale.
Il PSR ha supportato l'imprenditore nel raggiungere obiettivi importanti per la crescita economica dell'Azienda: dall'incremento del reddito all'aumento della capacità produttiva, dalla riduzione dei costi di gestione aziendale all'aumento occupazionale.
Cluster di misure 112/121 "Insediamento di giovani agricoltori" - "Ammodernamento delle aziende agricole"
Investimento complessivo del progetto ammesso: € 239.858,36 + € 30.000,00 di premio primo insediamento
Contributo pubblico concesso: € 143.915,02 + € 30.000,00 di premio primo insediamento
Fonte: Intervista, Dati economici forniti dalla Regione Campania
(Settore T.A.P.A. - Cepica di Caserta)
A cura di Barbara Cosenza
I dati sono aggiornati a ottobre 2012
L'Azienda agricola Antonio Giaccio si sviluppa su una superficie di circa 15 ettari nel Comune di Tora e Piccilli in provincia di Caserta. Nel 2010, attraverso i fondi del PSR 2007/2013, il neo-imprenditore ha potuto insediarsi e avviare un'Azienda innovativa ed eco-compatibile.
L'Azienda segue la produzione in campo, la commercializzazione dei prodotti, che colloca anche sul mercato estero, attraverso i canali di vendita della GDO, e realizza progetti di Fattoria didattica, diversificando l'attività. Si producono pesche della varietà Nettarine e nocciole, ma l'Azienda ha puntato soprattutto sulla mela Annurca, tipico frutto della Campania a marchio IGP.
Antonio Giaccio nel 2010 ha partecipato al Cluster di misure 112 e 121 del PSR 2007/2013, ricevendo il premio per il primo insediamento dei giovani in agricoltura, e per migliorare l'efficienza e la competitività aziendale. L'Azienda utilizza tecniche di coltivazione tradizionali naturali che, abbinate alle tecnologie innovative, nel rispetto dell'ambiente e della salute, garantiscono prodotti a basso contenuto di residui tossici, con alti standard qualitativi. La produzione aziendale è certificata dal marchio di qualità "GlobalG.A.P.", riconosciuto dalle principali catene di distribuzione a livello mondiale.