Creare aggregazione per valorizzare prodotti e territorio
"...rafforzare la promozione territoriale attraverso le attività di valorizzazione dei marchi locali è la forza per essere presenti sul mercato..."
Il territorio di Torrecuso si trova in provincia di Benevento, nel Parco Regionale del Taburno. L'area, in posizione collinare, si presta alla coltivazione della vite, noti l'Aglianico del Taburno rosso DOC e l'IGT Falanghina bianco, vini di qualità tipici del Sannio. Altre produzioni di rilievo sono rappresentate da ulivo, frutta e grano. La località ha origini antiche e conserva intatte le tracce del passato longobardo. I principali siti di interesse storico-artistico sono il Palazzo Cito, antica dimora dei feudatari, oggi sede del Municipio, le Chiese SS. Annunziata e di San Liberatore.
L'azienda vitivinicola Fontanavecchia si trova nel territorio di Torrecuso, in provincia di Benevento, è stata fondata nel 1864 dalla famiglia Rillo che gestiva una piccola realtà, producendo solo vino sfuso. A partire dagli anni '90 l'azienda ha iniziato l'attività di imbottigliamento dei vini e nel 2002 con i fondi del Programma Operativo Regionale 2000/2006 c'è stato un avvicendamento nella gestione aziendale, con il subentro di Libero che si è insediato alla guida dell'azienda di famiglia.In seguito con altri fondi, tra i quali quelli del PSR 2007/2013, l'imprenditore ha avviato un progetto di ristrutturazione e ampliamento delle attività aziendali, unendo l'innovazione al patrimonio di esperienza e tradizione. Inoltre, con i fondi per lo Sviluppo Rurale ha realizzato opere volte al risparmio energetico e alla cura e tutela del paesaggio.
L'azienda, con indirizzo produttivo vitivinicolo, è gestita dal titolare con l'aiuto del fratello, due operai a tempo indeterminato e una decina di stagionali, quando esigenze specifiche lo richiedono. L'imprenditore si avvale anche della consulenza di figure professionali esterne, in particolare di un agronomo, di un enologo e di un fiscalista.
La superficie aziendale è di 12 ha, circa 3 sono di proprietà, mentre i restanti 9 sono condotti in affitto. Con l'OCM vino l'imprenditore ha potuto avvalersi dei diritti di reimpianto per una superficie di 8 ha. Le coltivazioni si estendono su 11,5 ha nella zona "DOC Sannio", la varietà prevalente è l'Aglianico del Taburno DOC, seguono la Falanghina IGT, l'Orazio Beneventano IGT e altri vini tipici della zona; in piccole quantità si produce anche grappa. Sul restante mezzo ettaro è presente un oliveto.
Le fasi di lavorazione dell'uva, dalla trasformazione in vino all'imbottigliamento, si svolgono nell'antica cantina di famiglia, rinnovata anche grazie all'aiuto dei fondi pubblici. La materia prima trasformata è per il 70% di provenienza aziendale, mentre la restante parte è acquistata da aziende locali, ricadenti nel territorio dei tredici Comuni della DOC.
I vini, tutti a marchio DOC e IGT distinti in 13 etichette, sono commercializzati sia in Italia che all'estero in enoteche e negozi di prodotti tipici, una consistente quota di prodotto viene conferita ai ristoratori.
L'azienda si trova in una zona di produzione di uve pregiate, estesa su una superficie vitata di 10mila ha con 3 denominazioni di origine, una indicazione geografica e più di sessanta tipologie di vini. Sono presenti 7900 imprenditori viticoli e circa 100 aziende imbottigliatrici per oltre 1 milione di ettolitri di vino prodotto. Data l'ampiezza e la frammentarietà della produzione, per l'imprenditore è stato fondamentale aggregarsi con altri produttori, investire su cultivar di pregio, in grado di aumentare la competitività dell'azienda, e ampliare il mercato di riferimento.
A tale riguardo, riveste un ruolo molto importante nella strategia aziendale la capacità progettuale finalizzata alla partecipazioni a bandi pubblici, e l'incremento della rete di contatti con le realtà presenti sul territorio. Rillo è il Presidente de "Il Sannio Consorzio Tutela Vini" cui l'azienda è associata. Il Consorzio valorizza tutte le denominazioni di origine controllata e le indicazioni geografiche tipiche della provincia di Benevento, sviluppando azioni collettive finalizzate a una migliore immissione del prodotto sul mercato.
L'azienda Fontanavecchia partecipa con il Consorzio a diversi bandi per la valorizzazione dei prodotti di qualità e la promozione dei marchi territoriali. Tra questi ha aderito alla "PIF Vitis" del PSR 2007/2013 della Regione Campania, l'unica progettazione regionale che riguarda il comparto vitivinicolo e aggrega insieme soggetti privati e pubblici.
Tramite l'ex-Agensud del MIPAAF il Consorzio ha ottenuto aiuti in favore di piccole e medie imprese agricole attive nel settore delle produzioni di qualità, volti a favorire l'aggregazione dei produttori e ad accrescere la conoscenza e la valorizzazione delle peculiarità delle produzioni agricole certificate.
Altro contatto importante è con Confagricoltura, con cui l'azienda ha realizzato un Progetto mirato all'introduzione e diffusione dei Vini Sanniti nel mercato cinese, grazie ai fondi previsti dall'OCM per la promozione del vino sui mercati internazionali.
Un ulteriore aspetto curato dall'Azienda è la comunicazione del marchio, partecipa infatti alle principali fiere del settore, come Vinitaly di Verona, Vitigno Italia di Napoli e Pro-wein di Dusseldorf (Germania) ed è presente sulle principali pubblicazioni eno-gastronomiche nazionali.
L'azienda Fontanavecchia, inoltre, è molto attenta alla sostenibilità ambientale. La tutela del paesaggio avviene tramite sistemi di coltivazione eco-compatibili (attraverso la misura 121 "Ammodernamento delle aziende agricole" - PIF "Il Sannio Consorzio Tutela dei Vini", l'azienda ha ottenuto i fondi per l'acquisto di un depuratore) che hanno contribuito alla realizzazione di opere secondo i criteri del risparmio energetico con l'utilizzo di materiali ad alto potere isolante dal punto di vista termico, e di pietra naturale per i rivestimenti (misura 311 "Diversificazione verso attività non agricole", per la ristrutturazione del fabbricato).
Misura 123 "Accrescimento del valore aggiunto dei prodotti agricoli e forestali"
- Investimento ammesso operazione: € 1.182.720
- Investimento concesso operazione: € 591.360
Misura 311 "Diversificazione verso attività non agricole"
- Investimento complessivo progetto: € 199.967
- Contributo pubblico concesso: € 149.975
Fonte: Intervista / Regione Campania
A cura di Barbara Cosenza
Dati aggiornati ad aprile 2013
L'azienda vitivinicola si trova nel territorio di Torrecuso in provincia di Benevento. Si sviluppa su una superficie di 12 ha gestiti da Libero Rillo che nel 2002, con i fondi del Programma Operativo Regionale 2000/2006 si è insediato alla guida dell'Azienda di famiglia.
Rillo con l'aiuto dei familiari, di operai specializzati e consulenti esterni, indirizza l'attività verso la produzione di vini di qualità e realizza progetti mirati alla valorizzazione, promozione e diffusione dei Vini DOC del Sannio. Coltiva infatti vigneti delle principali varietà locali, come Aglianico e Falanghina. I vini prodotti vengono commercializzati sia in Italia che all'estero, attraverso rivendite specializzate.
L'attitudine alla progettazione del titolare,nel corso degli anni, ha permesso all'azienda di partecipare a numerosi bandi pubblici per cofinanziare le proprie attività. In particolare, l'azienda ha aderito al PSR 2007/2013 misura 123 "Accrescimento del valore aggiunto dei prodotti agricoli e forestali"che ha permesso la ristrutturazione e l'ampliamento delle attività aziendali e alla Misura 311 "Diversificazione verso attività non agricole" per la ristrutturazione di un vecchio fabbricato da adibire ad agriturismo. L'Azienda partecipa anche ad un Progetto Integrato di Filiera (PIF) che coinvolge soggetti pubblici e privati, finalizzato alla realizzazione di investimenti per la competitività del settore vitivinicolo regionale.