In Basilicata un'azienda punta sul bosco per l'eco-turismo
"...recuperare il rapporto con la natura, per ritrovare se stessi..."
Il comune di Accettura si trova in provincia di Matera, all'interno del Parco Regionale Gallipoli Cognato - Piccole Dolomiti Lucane. Il territorio, per il suo valore ambientale e per la localizzazione strategica, si colloca in un contesto ad elevato potenziale turistico; infatti, oltre ad essere inserito in un'area protetta, annovera numerose bellezze naturalistiche e archeologiche come il sito rupestre di Costa Raja.
L'azienda Casillo si trova nel comune di Accettura, in provincia di Matera, all'interno del Parco regionale di Gallipoli Cognato; nata come realtà agricola ad indirizzo zootecnico, nel 1999 è stata convertita in azienda silvicola. Il cambiamento di indirizzo è stato scelto per le difficoltà economiche legate ai costi di produzione, all'oscillazione dei prezzi del latte e alla mancanza di manodopera. L'obiettivo del nuovo disegno aziendale è stato di investire sulla risorsa boschiva, con il fine di orientare l'attività verso il turismo ambientale.
L'azienda è gestita da Antonio De Bona, figlio della proprietaria Maria Angela Casillo oggi ottantenne; cultore del bosco per professione - presta attività presso il Corpo Forestale dello Stato - e per passione.
L'azienda ha un'estensione di 75 ha, il 55% del quale è coperto da boschi e pascoli, mentre la restante parte è dedicata al rimboschimento consociato di ciliegio, noce, frassino, cerro, olmo e quercia.
Il progetto realizzato con i finanziamenti del PSR Basilicata 2007/2013, ha riguardato la misura 227 "Sostegno agli investimenti non produttivi - terreni forestali" che ha consentito all'azienda Casillo di inserirsi in un circuito turistico di nicchia, traendo beneficio dall'area in cui si colloca. La nuova realtà imprenditoriale, inoltre, grazie all'azione di conservazione del patrimonio naturale e alla tutela della biodiversità, può contribuire ad aumentare l'attrattività e la competitività della zona.
Gli interventi finanziati con il PSR hanno riguardato: la creazione di percorsi didattici, la ripulitura dei sentieri e l'allestimento di piccole aree di sosta con l'obiettivo di valorizzare gli aspetti vegetazionali e faunistici del bosco. Il progetto realizzato ha, infatti, un'importante ricaduta sul mantenimento e la cura dell'habitat; sono presenti numerose specie faunistiche quali il picchio verde, il picchio muratore e il rigogolo all'interno del bosco, i pettirossi, le allodole e gli usignoli nelle radure e, in prossimità dei pascoli cinghiali, tassi, istrici e donnole.
Promuovere e diffondere la multifunzionalità del bosco e tutelare le risorse naturali in funzione della redditività sono le caratteristiche che distinguono l'azienda. Con il finanziamento del PSR è stato possibile realizzare un progetto che mira alla valorizzazione di tutte le funzioni della risorsa forestale, da quella produttiva a quella paesaggistica, da quella turistico-ricreativa a quella didattica, al fine di massimizzare le opportunità offerte dall'ambiente naturale circostante.
Attraverso una serie di iniziative adottate e attività informative proposte, l'azienda Casillo punta a far conoscere il bosco con i suoi equilibri naturali che si integrano con quelli regolati dall'uomo, secondo i principi della selvicoltura naturalistica.
Il selviturismo, oltre ad essere uno dei modi per conoscere il bosco e viverlo con esperienze dirette come il trekking, il gioco, le attività pratiche, rappresenta anche una forma di tutela del territorio.
Coerentemente con le direttive di sviluppo proprie del Parco Regionale Gallipoli Cognato, l'azienda sta portando a termine i lavori per l'accoglienza turistica, avviati nel 2007. In particolare, con la creazione di attività economiche ecocompatibili destinate al turismo outdoor quali il tiro con l'arco, il nolo di mountain bike e di attrezzature per il birdwatching. Per quest'ultimo aspetto progettuale si è provveduto anche all'installazione di un'altana che funge da punto di osservazione.
Misura 227 - Sostegno agli investimenti non produttivi - terreni forestali - Realizzazione della sentieristica didattica e delle strutture di accoglienza libera
- Investimento ammesso € 84.091
- Contributo concesso € 67.273
Fonte: Intervista / Regione Basilicata
A cura di Diego De Luca e Teresa Lettieri
Dati aggiornati a luglio 2013
Immersa nei boschi del Parco Regionale di Gallipoli Cognato, l'azienda Casillo è gestita da Maria Angela, oggi ottantenne, con il supporto del figlio Antonio De Bona. Nel 1999 l'azienda è stata convertita da agricola ad indirizzo zootecnico, a silvicola. Si estende su una superficie di circa 75 ha, divisi tra boschi, pascoli ed ex-seminativi rimboschiti ad essenze da legno di varia tipologia (ciliegio, noce, frassino, cerro, olmo, quercia).
Il progetto finanziato dal PSR ha consentito all'azienda Casillo di inserirsi in un circuito turistico di nicchia, traendo beneficio dall'area in cui si colloca. In particolare, la proposta aziendale punta a far conoscere la flora e la fauna, di cui il bosco è ricco, agli amanti dell'ecoturismo e alle scolaresche attraverso percorsi di "alberologia", al fine di identificare gli alberi, e tramite l'"oroscopo forestale", che lega le date di nascita alle essenze forestali.
L'azienda, partecipando al bando misura 227 "Sostegno agli investimenti non produttivi - terreni forestali" del PSR Basilicata 2007-2013, ha beneficiato del contributo pubblico per la creazione della sentieristica didattica all'interno del bosco e per l'implementazione delle strutture di accoglienza.