Il pane dei centenari
"...buono, sano e giusto, tre parole che sintetizzano il nostro lavoro quotidiano..."
Situato nella zona centro-meridionale della Sardegna, il Sarcidano è una una piana coltivata a grano, famosa per il Nuraghe Arrubiu, il più grande dell'intera isola. Orroli è uno dei piccoli comuni che costellano il territorio. Le profonde gole in cui scorreva il fiume Flumendosa sono oggi in gran parte sommerse dall'omonimo lago artificiale, mentre nel lato opposto del territorio grandi porzioni di superfici sono ricoperte dall'invaso artificiale del Mulargia. Questi laghi, realizzati negli anni '50, hanno mutato l'ambiente, diventando oggi un'importante risorsa. In paese c'è una delle maggiori percentuali di centenari di tutta l'Italia, che fa di Orroli il paese dei "centenari".
Il panificio artigianale Kentos nasce nel 2007 quando la giovane Viviana Sirigu, sostenuta dalla famiglia, decide di abbandonare il suo lavoro nel campo della formazione professionale, per intraprendere un nuovo progetto di vita. Ad Orroli (CA), il suo paese di origine, c'è una tradizione molto antica che vede l'utilizzo del "lievito madre" nel processo di panificazione. Anche nella famiglia di Viviana la tradizione si è mantenuta, tramandandola per secoli, di madre in figlia.
A partire dalla passione della giovane imprenditrice, è nato il "Progetto Kentos - Il pane dei centenari" che mantiene la tradizione della panificazione nel territorio.
L'attività è stata avviata grazie ai fondi regionali a favore dell'imprenditoria giovanile, attraverso i quali è stato realizzato un primo laboratorio di produzione. In seguito, con l'adesione alla Misura 312 azione 1- Sviluppo delle attività artigianali del PSR Sardegna gestita nell'ambito del PSL del GAL Sarcidano Barbagia di Seulo, il laboratorio ha raggiunto una dimensione ottimale, grazie all'acquisto di un nuovo forno a legna a piastre, a tre piani, più grande di quello precedente, che garantisce una miglior cottura, il miglioramento delle condizioni di lavoro, l'accorciamento dei turni e l'aumento della produzione.
Lavorano presso panificio 9 dipendenti, oltre alla famiglia Sirigu.
Vengono prodotti oltre 100q di pane al mese, tutto biologico, nelle tipologie moddizzosu (focaccia), coccoi (pasta dura) e pani nieddu (pane integrale). Il recente investimento realizzato con il PSR Sardegna ha permesso di consolidare la produzione attuale e di ampliare la gamma dei prodotti con il pane carasau (pane croccante). L'intera produzione viene venduta prevalentemente attraverso il punto vendita aziendale, e presso una rete di negozi specializzati nelle produzioni biologiche sia regionali che nazionali. Le produzioni vengono conferite anche alla grande distribuzione, in particolare quella più attenta alla valorizzazione delle produzioni locali, disposta a riconoscerne la giusta remunerazione.
L'idea di dare vita ad un panificio artigianale nasce dalla forte passione di Viviana Sirigu per la riscoperta delle produzioni locali, frutto di tradizioni millenarie, alla base dell'alimentazione delle longeve popolazioni del Sarcidano. Da qui il nome Kentos, a chent'annos che in sardo significa "a cento anni".
Il pane di Kentos viene preparato secondo la tradizione, usando un lievito naturale selezionato dalle precedenti panificazioni e conservato per le successive, che ha diverse centinaia di anni, chiamato su frammentu. Così da secoli, senza lieviti chimici o facilitatori e nessun tipo di additivo: solo acqua purissima e sale. Anche la panificazione segue il metodo tradizionale. Si inizia la mattina con la preparazione degli impasti che vengono poi asciugati con i teli di orbace tinti naturalmente con erbe fluviali, gli stessi che impiegava la nonna di Viviana. L'impasto viene lavorato e cotto nei forni a legna. L'intero processo dura circa 10 ore. Si lavora solo 5 giorni a settimana, mai di notte. Solo le operazioni di confezionamento e di trasporto ai punti vendita più lontani, come quelli della città di Cagliari, vengono fatte durante le ore notturne o le primissime ore del mattino.
La tradizionale tecnica di panificazione costituisce solo uno degli elementi distintivi del progetto Kentos. Infatti la vera rivoluzione parte a monte della filiera; nella coltivazione del grano duro Senatore Cappelli in regime biologico certificato. L'azienda agricola di famiglia insieme ad altri 15 agricoltori della zona hanno creato il Comitato del Grano Senatore Cappelli, presieduto dalla stessa Viviana, volto alla promozione di questa varietà, certamente meno produttiva delle moderne cultivar, ma più adatta alla coltivazione in regime bio.
Altro aspetto importante del progetto Kentos riguarda la rete relazionale con le altre realtà del territorio. Gli agricoltori coinvolti nella produzione hanno la garanzia di una maggiore remunerazione per il loro prodotto di qualità. Del territorio sono anche il mulino, così come prevalentemente locale è il mercato di destinazione della produzione: cooperative, mense scolastiche, negozi bio. Kentos è inoltre socio della cooperativa agricola S'Atra Sardigna, è socio del GAL Sarcidano e del Consorzio Pane Carasau.
Misura 312 - Sostegno alla creazione e sviluppo di micro imprese
Azione 1 - Sviluppo delle attività artigianali" - Bando GAL Sarcidano Barbagia di Seulo
Importo ammesso: € 100.000
Contributo concesso: € 50.000
Il panificio artigianale Kentos si trova ad Orroli (CA) un piccolo paese nel cuore del Sarcidano, in una piana coltivata a grano, circondata da pascoli e bagnata dal lago Flumendosa. Viviana Sirigu, con l'aiuto della famiglia, ha deciso nel 2007 di riprendere l'antica tradizione di panificazione con lievito madre e l'impiego di farine provenienti da grano biologico certificato varietà Senatore Cappelli. Attraverso l'adesione al PSR Sardegna 2007/2013 con una misura finanziata nell'ambito del PSL Sarcidano Barbagia di Seulo è stato possibile migliorare le strutture aziendali.Il panificio impiega 9 dipendenti e i componenti della famiglia Sirigu. Vengono prodotti oltre 100q di pane al mese nelle tipologie Moddizzosu (focaccia), Coccoi (pasta dura) e Pani nieddu (pane integrale). La produzione viene venduta prevalentemente attraverso il punto vendita aziendale, una rete di negozi specializzati nelle produzioni biologiche sia nazionali che regionali e la Grande Distribuzione, in particolare quella più attenta alle produzioni locali.L'attività è stata avviata grazie ai fondi Regionali per l'imprenditoria giovanile, a fondi propri e grazie alla Misura 312.1 "Sostegno alla creazione e allo sviluppo di micro imprese" realizzata attraverso l'approccio Leader dal GAL Sarcidano Barbagia di Seulo. Attraverso questi fondi il panificio è stato innovato, con l'acquisto di un nuovo forno a legna, che ha permesso il miglioramento delle condizioni di lavoro, un accorciamento dei turni e un aumento della produzione.
Fonte: Intervista / Regione Sardegna
A cura di Francesco Piras
Dati aggiornati a ottobre 2012