Agricoltura innovativa messa in moto da sole e vento
"...Solo puntando sulla qualità e la diversificazione delle fonti di reddito l'agricoltura Sarda può reggere il passo..."
Il basso Sulcis si estende nella parte sud occidentale della Sardegna. In questa terra da sempre poco abitata si concentrano bellezze geologiche, naturalistiche, paesaggistiche ed archeologiche che ne fanno uno dei luoghi più affascinanti dell'intera Isola. Tra i numerosi insediamenti preistorici spicca la grandiosa necropoli di Montessu, ubicata sulle pendici meridionali del rilievo di Sa Pranedda estendendosi per oltre un chilometro su un tavolato trachitico a coronamento di un ampio anfiteatro naturale di straordinaria bellezza.
L'azienda Montessu nasce nel 2006 grazie alla passione di Marco Secci che, insieme al fratello e al padre Giampaolo, tutti avvocati, ha voluto riprendere il lavoro iniziato ai primi del '900 dal bisnonno, evitando che i terreni di famiglia poco distanti dal comune di Villaperuccio (in provincia di Carbonia Iglesias) venissero definitivamente abbandonati. Marco ha ridotto il tempo dedicato alla sua attività di avvocato per dedicarsi al recupero dell'azienda di famiglia che, anche grazie ai fondi del PSR Sardegna 2007/2013, in breve tempo è diventata una realtà produttiva moderna e multifunzionale. I lavori di recupero dell'azienda hanno avuto inizio nel 2006 con il completamento della casa colonica, tra il 2008 e il 2009 sono stati realizzati l'oleificio e l'innovativo impianto di fito-depurazione, il primo in Sardegna.
L'azienda si sviluppa su una superficie complessiva di 150 ha suddivisi in più corpi poco distanti uno dall'altro. L'indirizzo è olivicolo con oltre 30 ha di uliveto condotti in regime biologico, certificato sulla base della misura 214 "Pagamenti agroambientali" azione 1 "Agricoltura biologica". L'uliveto si compone di 12 ha in cui sono presenti circa 1.500 piante secolari e 18 ha di nuovi impianti realizzati con la misura 121 "Ammodernamento delle aziende agricole". Le varietà presenti sono quelle tipiche del territorio sardo: Bosana, Semidana, tonda di Cagliari e Paschiscedda. Gli scarti della produzione trovano impiego come fertilizzante nei terreni aziendali e come combustibile. Con la misura 121 del PSR sono stati posti pannelli fotovoltaici sul tetto della casa rurale e sul tetto delle serre. Le serre fotovoltaiche occupano una superficie di 3 ha consentendo la produzione di energia elettrica impiegata in azienda e immessa in rete. Le serre ospitano colture orticole, mirto, funghi e alcune piante tropicali (per le quali si stanno realizzando delle sperimentazioni colturali). La produzione di energia è completata da due mini pale eoliche da 30 KW collocate al centro dell'azienda.
Grazie agli interventi realizzati e con il supporto del PSR, l'azienda Montessu produce olio extravergine di oliva biologico di categoria superiore certificato DOP con marchio commerciale "Boni mores", un termine mutuato dal mondo giuridico per indicare le buone maniere e le "attenzioni" dedicate al processo di produzione.
Modernità e innovazione, rispetto per l'ambiente e recupero delle coltivazioni locali, produzioni di qualità e colture sperimentali sono i tratti distintivi dell'azienda Montessu.
Il recupero dell'azienda è nato da una forte motivazione che lega al territorio la famiglia Secci che, mettendo a sistema le risorse private e i finanziamenti comunitari, ha costruito una realtà produttiva che coniuga tradizione olivicola con moderne attività di diversificazione. In questo percorso l'esperienza lavorativa dei Secci è stata molto importante, permettendo di sfruttare al meglio gli strumenti finanziari a disposizione.
La misura 121 del PSR Sardegna ha consentito all'azienda di estendere l'oliveto, che è passato da 12 ha a 30 ha, di realizzare la recinzione e un impianto a goccia, razionalizzando i consumi idrici. Inoltre, i vecchi impianti di ulivi centenari sono stati risanati attraverso adeguate potature.
Gli interventi innovativi realizzati hanno riguardato la messa in opera di impianti fotovoltaici istallati su 3 ha di serre e l'alloggiamento di due mini pale eoliche da circa 30 kw ciascuna. Grazie a queste operazioni, l'azienda Montessu è completamente autonoma dal punto di vista energetico. L'attenzione all'ambiente è confermata dalla realizzazione del primo impianto di fitodepurazione della Sardegna che permette il recupero delle acque reflue derivanti dalla lavorazione delle olive. Inoltre dal 2006, e attraverso interventi successivi, l'azienda si è dotata di un diffuso sistema di recupero delle acque in due bacini artificiali alimentati dall'acqua piovana proveniente dalla copertura delle serre, risolvendo il problema della carenza di acqua nei mesi estivi.
L'attenzione alla tutela dell'ambiente e alla sostenibilità delle produzioni è garantita anche dall'adesione al regime biologico, che copre l'intera filiera dell'olio DOP, attuato con la misura 214.
Il moderno oleificio aziendale "Sa Baronia", infine, permette di trasformare il prodotto raccolto e imbottigliarlo con marchio commerciale registrato Boni Mores. La raccolta delle olive è effettuata esclusivamente a mano, il processo di molitura avviene a basse temperature e mediante soli procedimenti meccanici. Il risultato è un olio extravergine DOP a bassissima acidità, di qualità superiore.
Completano l'offerta produttiva aziendale gli ortaggi come asparagi, funghi e rucola, l'essenza tipica sarda quale è il mirto e, in fase sperimentale, è stata avviata la produzione di lime e mango.
Per i canali di commercializzazione l'azienda ha scelto la vendita diretta in azienda, l'olio viene commercializzato in latte da 3 e 5 lt, e il canale HO.RE.CA, viene venduto in bottiglie da 0,25 e 0,75 lt. Le produzioni orticole, invece, vengono conferite ad una cooperativa locale di produttori che si occupa della vendita.
Misura 121 "Ammodernamento delle Aziende Agricole"
Importo totale dell'investimento: € 460.100
Contributi pubblici: € 234.060
Misura 214.1 Pagamenti Agroambientali azione 1 Agricoltura Biologica
entità dei premi annui pari a 320 €/ha
L'azienda agricola Montessu si estende su una superficie di circa 150 ha suddivisi in più corpi poco distanti l'uno dall'altro, nella regione della Sardegna chiamata "Basso Sulcis", a Villaperuccio in provincia di Carbonia Iglesias. L'avvocato Marco Secci, con l'aiuto del fratello e del padre, ha dato nuova vita all'antica azienda di famiglia, altrimenti destinata all'abbandono, attraverso una moderna conduzione del tradizionale indirizzo produttivo al quale sono affiancate fonti di reddito alternative come la produzione di energia da fonti rinnovabili.La principale produzione aziendale è costituita dalle olive biologiche raccolte in campo e trasformate in giornata nel moderno oleificio aziendale che permette di chiudere la filiera attraverso la produzione di olio extravergine di oliva DOP imbottigliato con il marchio registrato Boni Mores. L'olio prodotto viene venduto direttamente in azienda o destinato esclusivamente al canale Horeca. In azienda sono presenti 3 ha di colture orticole in serra la cui produzione viene conferita a una cooperativa locale. L'azienda produce energia elettrica grazie ai pannelli fotovoltaici sulle serre e all'istallazione di due mini pale eoliche.La sostenibilità delle produzioni, l'attenzione all'ambiente, al territorio e alla qualità delle produzioni costituiscono un tratto distintivo dell'azienda che aderisce al regime biologico, attraverso la Misura 214.1 "Pagamenti agro ambientali" - "Agricoltura biologica" del PSR e alla DOP dell'Olio extravergine di oliva "Sardegna". Il ricorso alla Misura 121 - Ammodernamento dell'aziende agricole - ha permesso la realizzazione di un nuovo impianto di 18 ha di uliveto razionale e irrigato ma anche il completamento di serre a copertura fotovoltaica.
Fonte: Intervista / Regione Sardegna
A cura di Francesco Piras
Dati aggiornati a ottobre 2012