Dove l'agricoltura diventa aggregazione"...per fare questo lavoro bisogna credere nelle proprie energie e coltivare le proprie passioni..."
Il Comune di Barge si trova ai piedi del comprensorio del Monviso, tra le città di Pinerolo e Saluzzo, a 400 mt di altitudine. Sul territorio spicca il Monte Bracco dove la coltivazione intensiva di numerose varietà di frutta disegna il paesaggio. Alle spalle del monte si apre la Valle Po, ricca di castagneti e piccoli allevamenti bovini. Sul Monte Bracco sono stati ritrovati i resti di numerosi reperti di epoca preistorica che testimoniano la presenza di insediamenti umani fin da epoca antichissima.
La Bargiolina è un'azienda di recente costituzione di proprietà della famiglia Fraire; si tratta di una piccola realtà agricola situata nel comune di Barge in località Torriana, in provincia di Cuneo. Con il contributo del PSR Piemonte 2007/2013, tra il 2009 e il 2011, la famiglia Fraire ha ristrutturato un antico casale agricolo con la creazione di tre alloggi agrituristici, costruito un laboratorio di trasformazione e recuperato il territorio circostante, ristrutturando l'antica rete di scolo delle acque.
L'azienda è gestita a livello famigliare, vi lavorano il padre Roberto, la madre Patrizia, il fratello Stefano e le due sorelle, Elisabetta e Federica, la maggiore, che guida l'attività.
L'azienda si estende su una superficie di circa 3 ha, coltivati in regime biologico certificato, dove si producono alcune tra le cultivar tipiche di questo territorio, più altre coltivazioni quali mele golden, mele RedChief, mele renette e renette grigie di Torriana, Kiwi, Susine Ramassin, Mirtilli e patate. La frutta viene lavorata nel laboratorio aziendale per la trasformazione in marmellate e succhi di frutta, (circa il 10-15% della produzione aziendale, soprattutto le seconde scelte, viene trasformato in confetture). Inoltre, l'azienda è dotata di una centrale termica a biomassa utilizzata per il riscaldamento e per la produzione di energia elettrica utilizzata in azienda.
Le produzioni aziendali sono vendute direttamente, rifornendo una rete di 20 Gruppi di Acquisto Solidale (GAS) della città di Torino oltre ad alcune botteghe dell'area metropolitana. Le strategie di marketing aziendale adottate hanno permesso di creare un'efficiente rete commerciale senza intermediari, collocandosi in un mercato particolarmente sensibile ai valori ambientali e solidali.
L'azienda, grazie alla ristrutturazione del Casale, diversifica le attività organizzando soggiorni nel verde ed attività di didattica agroambientale,
rivolte ad un pubblico interessato alle tematiche ambientali e ai bambini in età scolare.
Il progetto realizzato dalla famiglia Fraire punta sulla diversificazione delle produzioni e delle attività, con lo scopo di aumentare la redditività aziendale, valorizzando le vocazioni, le risorse del territorio e del paesaggio nel quale si trova l'azienda. Federica, laureata in economia e gestione del sistema agroalimentare, ha intrapreso un percorso di approfondimento sulle tematiche di valorizzazione e marketing dei prodotti agricoli, introducendo elementi fortemente innovativi nel rapporto produttore - consumatore. Inserirsi nel mercato dei GAS è stata una scelta dettata dall'esigenza di offrire prodotti di qualità al consumatore e riuscire ad ottenere redditi maggiori rispetto a quelli riconosciuti dal mercato all'ingrosso. Da una parte gli acquirenti hanno la possibilità di rapportarsi direttamente al produttore, acquistando i prodotti a cifre più vantaggiose rispetto a quelle del mercato, dall'altra l'azienda può ridurre il prezzo, contare su ordinativi piuttosto costanti, saltare la rete di distribuzione, e avere maggiori possibilità di uno sbocco di mercato di nicchia e di qualità.
Questo canale di vendita è stato aperto nel 2000 quando la famiglia Fraire ha iniziato a vendere mele a Torino, con l'obiettivo di sostenere l'associazione Il Cammino che si occupa di assistenza sociale. A partire da questa esperienza, nel corso degli anni, il circuito di vendita si è incrementato. Infatti, a partire dal 2006 l'azienda agricola Bargiolina ha stretto accordi con i GAS della città di Torino. Gli ordini vengono raccolti via e-mail e le modalità di consegna possono prevedere sia il ritiro a Torino, che direttamente presso azienda Bargiolina; ai membri del GAS è offerta, infatti, la possibilità di partecipare direttamente alle attività aziendali.
Nel 2010, la famiglia Fraire ha aderito ad un progetto con la rete dei GAS Torino per la fornitura di frutta ai diversi GAS associati. Nello stesso anno l'azienda Bargiolina ha partecipato al bando "MIO BIO" dell'Associazione Movimento Consumatori Torino, per individuare le aziende locali per la fornitura di frutta bio ai Gruppi di Acquisto Collettivi (GAC). Si tratta di un servizio di e-commerce nato dalla collaborazione tra sostenibile.com e il Movimento Consumatori di Torino, per facilitare le attività dei GAS. A seguito della valutazione delle aziende, fatta con la collaborazione del Centro di Ricerca dell'Agricoltura della Provincia di Torino C.R.AB.) l'azienda Bargiolina è stata individuata come fornitore settimanale di frutta agli aderenti ai GAC.
Misura 112 - Insediamento giovani
€ 36.000 finanziati al 100%
Misura 121 - Ammodernamento delle aziende agricole
Investimento ammesso a finanziamento € 226.440 di cui pubblico € 102.972
Misura 311 - Diversificazione in attività non agricole
Investimento ammesso a finanziamento € 200.000 di cui pubblico € 100.000
Fonte: Intervista / Regione Piemonte
A cura di Andrea Gamba
Dati aggiornati a luglio 2013
L'azienda agricola Bargiolina, di proprietà della famiglia Fraire, si trova nel comune di Barge in località Torriana, in provincia di Cuneo. L'orientamento aziendale è ortofrutticolo, ma l'attività è diversificata con l'organizzazione di attività di didattica agroambientale, rivolte ad un pubblico interessato alle tematiche ambientali e ai bambini in età scolare. Con il contributo del PSR Piemonte 2007/2013, tra il 2009 e il 2011, l'azienda è stata ristrutturata e ampliata. L'azienda è condotta da Federica Fraire, giovane imprenditrice che gestisce l'attività aziendale in collaborazione con la famiglia.L'azienda si estende su una superficie di 3 ha coltivati in regime biologico certificato dove si producono alcune tra le cultivar tipiche di questo territorio, oltre ad altre coltivazioni quali mele golden, mele RedChief, mele renette e renette grigie di Torriana, Kiwi, Susine Ramassin, Mirtilli e patate. Le produzioni aziendali sono vendute direttamente e rifornendo una rete di 20 Gruppi di Acquisto Solidale (GAS) della città di Torino oltre ad alcune botteghe dell'area metropolitana.Con i finanziamenti del PSR Piemonte 2007/2013 Federica Fraire, grazie ai contributi della misura 112 "insediamento dei giovani agricoltori" e con la misura 121 "Ammodernamento delle azienda agricole", ha potuto insediarsi e fare interventi di ammodernamento. In particolare, ristrutturando diversi locali per la vendita diretta, per la trasformazione e per la degustazione conservazione dei prodotti. I finanziamenti hanno contribuito anche all'installazione di una centrale termica a biomassa utilizzata per il riscaldamento e per la produzione di energia elettrica usata in azienda. Con i fondi della misura 311 "Diversificazione in attività non agricole" Federica ha potuto ristrutturare un antico stabile oggi divenuto agriturismo.