La passione per la montagna e per le 'reines'
"...ho sempre avuto fin da bambino la passione per l'agricoltura e, in particolar modo, per l'allevamento..."
Distante 26 chilometri dal capoluogo regionale, Cogne è il comune più esteso di tutta la Valle d'Aosta, con poco meno di due terzi del suo territorio compresi nel Parco Nazionale del Gran Paradiso. Fino agli anni '70 del secolo scorso Cogne è stata un importante centro minerario per l'estrazione del ferro, lavorato presso l'acciaieria di Aosta. Oggi è un'importante meta di turismo estivo e uno dei centri mondiali dello sci di fondo.
Massimiliano Garin, che oggi ha 29 anni, ha avviato l'azienda, situata a 1.800 mls, nel settembre 2010, dopo aver lavorato presso altre aziende zootecniche e dopo aver condotto per qualche tempo un'azienda in affitto. Pur non essendo figlio di agricoltori, dopo aver frequentato il Liceo scientifico ad Aosta, Massimiliano ha deciso di dedicarsi all'allevamento bovino spinto da un forte attaccamento alla sua terra. Ha potuto realizzare il suo progetto anche grazie al premio previsto per il primo insediamento del PSR Valle d'Aosta 2007/2013.
L'attività è gestita dal titolare con l'aiuto occasionale dei genitori.
L'azienda si estende su circa 23 ha, quasi tutti in affitto, di prati e prato-pascoli. Le strutture aziendali constano di una stalla, un fienile, un magazzino e un locale di essiccazione. Sono presenti in azienda circa 40 capi bovini di razza Valdostana Castana, di cui 20 vacche allevate in alpeggio nei mesi estivi e nutrite con le produzioni aziendali nel periodo invernale. Durante i mesi estivi le vacche sono date in fida a un altro allevatore che le conduce in alpeggio a differenti quote, tra 1.900 e 2.700 metri, mentre Massimiliano provvede allo sfalcio e all'affienamento dei foraggi presso il centro aziendale, e alla monticazione (fase iniziale della transumanza) del bestiame giovane, condotto in pascoli non molto distanti dal centro aziendale e oggetto di custodia saltuaria.
Le vacche annualmente producono 25.000-30.000 litri di latte che vengono conferiti al caseificio cooperativo Grand Paradis di Cogne per la trasformazione in Fontina DOP e Formaggio valdostano. Inoltre, l'imprenditore alleva e ingrassa tre vitelli ogni anno che, in base ad un accordo, vende ad un ristoratore del posto.
Giovane età, dinamicità, e tutela del territorio e degli animali sono alla base dell'azienda zootecnica. Massimiliano Garin ha saputo fare uso al meglio dei finanziamenti pubblici per la costituzione della realtà produttiva che gestisce.
L'imprenditore ha messo a sistema diversi contributi: della Regione Autonoma Valle d'Aosta, molto attenta nell'incentivare l'allevamento del bestiame secondo le tradizionali tecniche estensive, rispettose dell'ambiente montano e anche della cultura e delle tradizioni locali, e i contributi per il primo insediamento (misura 112) messi a disposizione dall'Unione europea attraverso il PSR. Grazie a questi investimenti Massimiliano ha potuto avviare l'azienda, affittando ampie superfici di prato pascolo, ormai abbandonate da proprietari, a seguito dell'alluvione del 2000. Con il suo insediamento l'imprenditore ha contribuito al recupero dell'attività zootecnica, tipica della zona, in quei terreni dove ormai era quasi scomparsa e al recupero del prato-pascolo. Massimiliano, con le indennità compensative della misura 211 "Indennità a favore degli agricoltori delle zone montane" riesce a contrastare gli svantaggi naturali che rendono difficile il mantenimento dell'attività agricola. Con le indennità previste dalla misura 214 "Pagamenti agro ambientali (Azioni Foraggicoltura e Alpicoltura) l'imprenditore può mantenere metodi di produzione agricola compatibili con la tutela dell'ambiente, promuovendo una gestione sostenibile dei terreni coltivati, salvaguardando la risorsa acqua e il suolo. Inoltre, Massimiliano è attento al benessere animale. Ha infatti avuto accesso ai finanziamento previsti dalla misura 215 grazie alla quale, attraverso l'allevamento in asciutta, riesce a ridurre la possibilità dell'insorgenza di patologie nei capi allevati. L'insieme e la combinazione di questi interventi hanno anche una valenza economica importante. Il comportamento virtuoso dell'imprenditore, oltre a tutelare il territorio e curare il benessere del bestiame gli consente di avere produzioni di qualità ed una produttività aziendale maggiore.
Misura 112 "Insediamento di Giovani Agricoltori": € 30.000 a fondo perduto.
Misura 211 "Indennità compensative degli svantaggi naturali a favore degli agricoltori delle zone montane" indennità compensative annuali, a seconda delle colture: € 6.597 (per anno)
Misura 214 "Pagamenti agroambientali" € 9.295 (per anno)
Misura 215 "Benessere animale" € 2.475 (per anno)
Fonte: Intervista e Piano Aziendale Insediamento Giovani PSR 2007-2013
A cura di Sylvie Chaussod e Stefano Trione
I dati sono aggiornati a luglio 2013
Massimiliano Garin, giovane imprenditore valdostano, dal 2010 gestisce l'azienda zootecnica a Cogne, a 1.800 m di quota. Grazie ai fondi del PSR Valle d'Aosta 2007/2013 Massimiliano ha ottenuto il premio per il primo insediamento. Oggi gestisce l'azienda con l'aiuto occasionale dei genitori.Nell'azienda zootecnica Massimiliano alleva circa 40 vacche di razza Valdostana castana; l'azienda dispone di prati e prato-pascoli non distanti dal centro aziendale e pascoli in alta quota. Le strutture comprendono una stalla con annesso fienile e locale di essicazione oltre piccole costruzioni che, secondo i progetti di Massimiliano, saranno destinati a caseificio, cantina e punto vendita.Con i fondi del PSR Garin ha creato un'azienda in sintonia con l'ambiente alpino. Grazie alle indennità previste dalle misure 211 "Indennità a favore degli agricoltori delle zone montane" e 214 "Pagamenti agro ambientali (Foraggicoltura e Alpicoltura) l'imprenditore può mantenere metodi di produzione agricola compatibili con la tutela dell'ambiente, promuovendo una gestione sostenibile dei terreni coltivati, salvaguardando le risorse idriche e il suolo. Con la misura 215 garantisce il "Benessere animale".