Impegno e dedizione per la salvaguardia del territorio
L'Alpe Andossi si trova lungo una dorsale che separa il solco principale della Val di Spluga dalla Val Scalcoggia, incastonata tra le alte vette delle provincia di Sondrio, a ridosso della località sciistica di Madesimo. In questo meraviglioso luogo si alternano verdi pascoli punteggiati da piccole baite costruite in legno e piotte. Sulle montagne circostanti anche in piena estate è possibile vedere ancora residui della candida neve invernale. Quassù si trovano gli alpeggi del Consorzio Alpe Andossi che custodisce e protegge questo territorio.
Le radici storiche del Consorzio sono molto antiche, i primi documenti che ne parlano risalgono al 1723, ma il primo statuto moderno è stato redatto nel 1948; ne fanno parte 368 comproprietari, perlopiù discendenti delle famiglie che un tempo allevavano il bestiame, che hanno trasformato le baite in case vacanza. Il territorio è circondato dalle alte vette delle alpi lombarde che rendono difficile l'accesso diretto all'acqua potabile ed è caratterizzato dalla mancanza di vie interne che permettano una miglior gestione sia del bestiame sia del trasporto del latte. Per queste ragioni, nel corso degli ultimi 30 anni si è verificato un intenso fenomeno di abbandono da parte della popolazione, che si è allontanata per trovare migliori opportunità di reddito. Con i fondi del PSR Lombardia 2007/2013 relativi alla conservazione della biodiversità (misura 323c) il Consorzio ha realizzato un intervento fondamentale per tutto il suo territorio: il rifacimento di un acquedotto risalente agli anni '50.
Il Consorzio si prende cura di un territorio dedicato all'alpeggio di circa 365 ha su cui pascolano per tre mesi l'anno vacche di razza Pezzata Rossa, Bruna Alpina e Frisona che producono latte di altissima qualità, conferito a due cooperative locali, che lo trasformano principalmente in Bitto e Ricotta. Il territorio è distribuito su una dorsale priva di fonti idriche naturali con un'altitudine compresa tra i 1.800 e i 2.100 mslm.
Grazie al PSR è stato possibile risolvere la problematica assenza d'acqua che colpiva il territorio, costruendo una rete idrica che soddisfa le esigenze dei cascinali del Consorzio e riportare la risorsa a tutti gli abbeveratoi. Oltre all'acquedotto è stato attuato un migliore sistema di viabilità interna, pascoli in buona parte recitati e protetti, abbeveratoi costruiti in maniera ecocompatibile; sono state realizzate piste agrosilvopastorali che permettono una migliore movimentazione del bestiame e infine è stata costruita una grande tettoia che dà riparo agli animali.
Con gli interventi realizzati si è riscontrato un incremento di circa il 10/15% dei capi di bestiame,
e il turismo è stato rilanciato sfruttando anche la vicina Madesimo, che attrae amanti degli sport invernali.
Uno dei punti di forza che caratterizza il Consorzio è la sensibilità dei soci per l'ambiente naturale e il profondo rispetto che nutrono per il loro territorio che necessita di maggiore attenzione affinché continui a mantenere le caratteristiche di montagna, paesaggistiche, ambientali e sociali.
Ciò che contraddistingue i soci del Consorzio Alpe Andossi è la tenacia e l'impegno che mettono giorno per giorno nel prendersi cura del loro territorio, dedicandosi a tutte le attività fondamentali per valorizzare l'area rurale.
I consorziati hanno raggiunto la consapevolezza che l'attività agricola debba necessariamente coesistere con quella turistica,
perché questo rappresenta in assoluto la possibilità di dare nuova linfa a territori che erano a rischio abbandono.
Società San Germignano
Misura 323 c - Salvaguardia e valorizzazione degli alpeggi
- Contributo concesso: € 116.150
Fonte: Intervista / Regione Lombardia
A cura di Rita Iacono e Pietro Manzoni
Dati aggiornati a luglio 2013
Nato nel 1948 in provincia di Sondrio, il Consorzio Alpe Andossi cura un territorio dedicato all'alpeggio, circa 365 ha, su cui pascolano per tre mesi l'anno vacche di razza Pezzata Rossa, Bruna Alpina e Frisona. Il territorio è distribuito su una dorsale priva di fonti idriche naturali con un'altitudine compresa tra i 1.800 e i 2.100 mslm, su cui insistono 368 comproprietari di baite un tempo abitate dagli allevatori.
Lo scopo del Consorzio è prendersi cura del territorio, tutelando l'ambiente e il paesaggio. Grazie al PSR Lombardia 2007/2013, il Consorzio ha realizzato un nuovo acquedottocapace di soddisfare i fabbisogni idrici di una parte del territorio su cui opera e che, a causa della mancanza di una rete idrica adeguata e della scarsa accessibilità, ha visto negli ultimi 30 anni un forte spopolamento.
Con il PSR, in particolare grazie alla misura 323c "Salvaguardia e valorizzazione degli alpeggi", il Consorzio ha operato interventi sull'acquedotto e sul sistema viario, recuperando i pascoli in alpeggio. L'Alpe Andossi continua il suo prezioso lavoro con progetti di ampliamento del sistema idrico, con la costruzione di nuovi abbeveratoi e con l'implementazione di nuove recinzioni che vengono utilizzate per il pascolo controllato e per aumentare la sicurezza delle strade interne.