Migliore gestione delle risorse idriche e innovazione tecnologica
"...avevamo l'esigenza di realizzare un sistema che consentisse di ottimizzare la risorsa acqua per tutelare il territorio e le aziende agricole..."
Le Colline Moreniche si trovano a sud del lago di Garda, in un territorio caratterizzato dalla presenza di piccoli laghi, prati e boschi. La loro formazione risale all'epoca delle glaciazioni quando anche il Lago di Garda era un ghiacciaio. Con l'innalzamento delle temperature, il ghiacciaio si è staccato dalle Alpi, trascinando con sé detriti dal cui deposito ebbero origine le Colline Moreniche. Dal punto di vista agricolo nel territorio è largamente diffusa la coltivazione della vite e sono presenti seminativi, cereali e foraggere.
Il Consorzio Garda Chiese è un ente pubblico economico a carattere associativo nato nel 2012 dalla fusione di due Consorzi storici Colline Moreniche del Garda e Alta e media Pianura Mantovana; il Consiglio di Amministrazione è composto da 15 membri di cui: 12 componenti eletti tra i soci privati, 1 rappresentante dei comuni e 1 rappresentante delle province che si trovano nel comprensorio consortile, e 1 rappresentante della Regione. Il Consorzio si estende su una superficie di circa 80.000 ha tra le province di Mantova, Brescia e Verona, a ridosso delle rive del Lago di Garda. Ricadono sul territorio gestito dal Consorzio 3.500 aziende agricole che usufruiscono di un sistema irriguo di circa 1.000 km. Il Compito del Consorzio è tutelare il territorio e ampliare le possibilità di sviluppo agricolo di questa zona classificata come "svantaggiata".
La variabilità altimetrica e morfologica del territorio, e l'incremento delle attività produttive hanno reso, nel corso del tempo, problematico l'apporto di acqua nella zona. A causa della difficoltà di avere una verifica precisa dei consumi o delle perdite, del ridotto numero degli acquaioli, incaricati del controllo degli impianti di irrigazione, e della maggiore estensione del territorio è sorto il bisogno di organizzare un sistema di monitoraggio costante dell'utilizzo della risorsa acqua, per renderne più efficiente la distribuzione.
Di fronte a questa precisa esigenza territoriale di migliorare l'operatività della rete irrigua, il Consorzio ha proposto una serie di interventi volti a realizzare un sistema innovativo di gestione della risorsa acqua su un'area di 10.000 ha. Il progetto, realizzato grazie ai fondi del PSL ottenuti mediante Convenzioni stipulate direttamente tra il GAL Colline Moreniche e i Consorzi di bonifica prevede, infatti, attraverso l'installazione di macchinari per il telerilevamento e il telecontrollo, il monitoraggio continuo dell'acqua immessa nella rete e l'invio dei risultati alla centrale ubicata presso il Consorzio, consentendo di programmarne l'erogazione a seconda delle effettive necessità. Si tratta di un progetto definito sulla base dell'approccio bottom up proprio dell'Asse Leader di concerto con il Consorzio e che risponde ai fabbisogni specifici di una larga fetta di agricoltori dell'area. Attualmente il progetto promosso dal Consorzio interessa un'area di 4.000 ha compresa tra i comuni di Monzambano e Ponti sul Mincio, da estendere in un secondo momento ai restanti 6.000 ha.
Il GAL Colline Moreniche del Garda ha avuto un ruolo molto importante nello sviluppo e nell'animazione territoriale del progetto; ha aiutato a sensibilizzare e a coinvolgere le aziende agricole e la popolazione residente sull'utilità di agire in maniera unitaria e sinergica nella gestione del territorio.
Innovazione, ottimizzazione delle risorse idriche e risparmio energetico, tutela del territorio e delle attività produttive rappresentano i punti di forza del progetto realizzato dal Consorzio di Bonifica Garda Chiese.
Attraverso gli interventi realizzati con la misura 125 "Gestione idrica e salvaguardia idraulica del territorio" del PSL del GAL Colline Moreniche, il Consorzio ha messo a punto l'innovativo sistema di telerilevamento e telecontrollo della risorsa irrigua che permette di programmare l'erogazione dell'acqua a seconda delle effettive necessità e consente di agire con tempestività nel caso di rotture o anomalie di funzionamento.
Grazie all'adozione di nuove tecnologie nella gestione dell'impianto irriguo, i consumi energetici, dovuti al sollevamento dell'acqua in quota, si sono ridotti del 5% circa, con l'obbiettivo di raggiungere un risparmio effettivo del 15%. L'innovativo sistema di monitoraggio ha permesso di diminuire le spese energetiche così da contenere i costi di produzione agricola. Inoltre, il sistema mirato di distribuzione dell'acqua contribuisce, nel complesso, anche al mantenimento dell'ambiente naturale.
Il progetto, infine, si caratterizza per la sua elevata replicabilità in altri territori sia all'interno che all'esterno del Comprensorio del Consorzio.
Misura 125 - Gestione idrica e salvaguardia idraulica del territorio
Investimento ammesso: € 500.000
Contributo concesso: € 450.000
Fonte: Intervista / Regione Lombardia
A cura di Rita Iacono e Pietro Manzoni
Dati aggiornati a Luglio 2013
Il Consorzio di bonifica Garda Chiese è nato nel 2012 dalla fusione di due Consorzi storici (Colline Moreniche del Garda e Alta e media Pianura Mantovana). La nuova realtà consortile opera tra le province di Mantova, Brescia e Verona a ridosso delle rive del Lago di Garda. Il Consorzio insiste su un territorio di 80.000 ha, interessa 3.500 aziende agricole che vengono servite dalla rete irrigua estesa per circa 1.000 km.Attraverso il supporto e l'animazione del PSL gestito dal GAL Colline Moreniche del Garda, il Consorzio ha realizzato un sistema innovativo di gestione della risorsa irrugua su un'area di 10.000 ha.Il Consorzio con i fondi destinati alla misura 125 "Gestione idrica e salvaguardia idraulica del territorio" ha messo a punto un progetto di telerilevamento e di telecontrollo del sistema idrico che ha come obiettivo ottimizzare e gestire al meglio i consumi di acqua attraverso un monitoraggio costante dei flussi erogati.