Diversificazione agricola in un contesto di grande pregio naturalistico
"...ho iniziato a diciannove anni lavorando in campagna, oggi gestisco un'azienda agricola..."
Caronia si trova in provincia di Messina, all'interno del Parco dei Nebrodi; le origini sono molto antiche, il primo nucleo sembra sia sorto intorno all'VIII secolo a. C., ad opera di coloni greci. Il comune si inserisce in un contesto di grande pregio naturalistico con una ricca e diversificata flora e fauna. Diffuse sono le colture dell'olivo e della vite; è sviluppato anche il settore zootecnico, da cui derivano produzioni casearie di pregio.
L'azienda agrituristica è nata nel 2000 quando Benedetto Oriti subentra al padre nella conduzione dell'azienda zootecnica, specializzata nell'allevamento bovino e ovino, grazie alle agevolazioni per il primo insediamento dei giovani in agricoltura della Regione Sicilia. Da subito Benedetto inizia ad innovare e diversificare le attività, utilizzando differenti strumenti di finanziamento pubblico (Patto Territoriale per l'Agricoltura dei Nebrodi Orientali, POR Sicilia 2000/2006 e PLR Leader + Sicilia 2000/2006).
In seguito con il PSR Sicilia 2007/2013, Benedetto ha ulteriormente diversificato l'azienda. In particolare, ha introdotto il regime biologico (misura 214 "Pagamenti agrombientali"azione 1.B) e l'allevamento dei suini neri dei Nebrodi, razza autoctona in via di estinzione (misura 214 1.D). Con la misura 121 "Ammodernamento delle aziende agricole", è stata ampliata l'azienda e sono state realizzate le recinzioni, le aree attrezzate con mangiatoie, le capannine e gli abbeveratoi destinati all'allevamento dei suini. Con la misura 122 "Accrescimento del valore economico delle foreste" l'imprenditore sta realizzando opere di miglioria dei boschi. Infine, con i fondi della misura 311 "Diversificazione in attività non agricole", Benedetto ha realizzato un impianto fotovoltaico in grado di soddisfare il fabbisogno energetico dell'agriturismo e del laboratorio di trasformazione.
Lavorano in azienda il titolare con l'aiuto di 2 dipendenti a tempo indeterminato e 2 operai stagionali. L'azienda si sviluppa su una superficie di 70 ha di cui 28 sono coltivati in regime bio a cereali, utilizzati per l'alimentazione degli animali; i campi sono dotati di un sistema di irrigazione alimentato da una pompa che solleva l'acqua raccolta in un laghetto artificiale. L'allevamento è composto da 70 capi tra pecore e capre, 36 bovini e 380 capi di suini neri dei Nebrodi. Le produzioni, zootecniche e casearie, sono vendute in azienda e proposte nel menu dell'agriturismo che dispone di 110 coperti e 18 posti letto. Fanno parte dell'azienda il caseificio e il laboratorio per la lavorazione della carne. Nel caseificio si pr oduce la provola dei Nebrodi ed un formaggio canestrato per una produzione annua di circa 1.000 kg
Dinamicità imprenditoriale, diversificazione e contesto territoriale rappresentano i punti di forza dell'azienda. Benedetto, per contrastare le difficoltà del comparto agricolo ha tracciato un percorso di sviluppo, cambiando profondamente l'azienda e mettendo a sistema tutte le risorse di cui disponeva.
Le vicine spiagge, di grande attrazione turistica nel periodo estivo, la localizzazione nell'area protetta del Parco dei Nebrodi e le produzioni aziendali di qualità sono gli aspetti che hanno spinto l'imprenditore ad investire sull'agriturismo.
La capacità di avvalersi di strumenti di finanziamento pubblico diversificati ha permesso all'imprenditore di far crescere l'azienda nel tempo e di realizzare il nuovo progetto aziendale. Grazie all'attenta pianificazione degli investimenti realizzati, Benedetto ha valorizzato l'azienda, aumentandone la redditività. I contributi pubblici sono stati determinanti nella fase di insediamento, e sono stati altrettanto importanti per il miglioramento della qualità dei prodotti. L'ammodernamento delle strutture dedicate all'allevamento e la realizzazione del laboratorio di trasformazione sono stati funzionali alla chiusura della filiera. Il PSR ha contribuito inoltre alla salvaguardia dell'ambiente; il premio annuale della misura 214, ha consentito di puntare sulla qualità, l'accesso alla misura 122 ha contribuito a migliorare l'habitat naturale e la misura 311 ha permesso la realizzazione di un impianto fotovoltaico per la produzione di energia verde.
Misura 121 - Ammodernamento delle aziende agricole
Investimento ammesso: € 563.021 finanziato al 50%
Misura 214 - Pagamenti Agroambientali - Sottomisura 214/1 - Adozione di metodi di produzione agricola e di gestione del territorio sostenibili
- Azione 214/1B - Agricoltura e zootecnia biologica - premio di € 9.683/anno
- Azione 214/1D - Allevamento di razze autoctone a rischio di estinzione o di abbandono - premio di € 2.700/anno
Misura 311 - Diversificazione in attività non agricole - azione B - Produzione di energia da fonti rinnovabili
Investimento ammesso: € 102.269 finanziato al 75%
Misura 122 - Accrescimento del valore economico delle foreste
Investimento ammesso: € 161.262 finanziato al 60%
Fonte: Intervista / Regione Sicilia
A cura di Alessandra Vaccaro e Paolo Russo
Dati aggiornati a ottobre 2013
L'azienda si trova a Caronia (ME) nell'area del Parco dei Nebrodi; è nata nel 2000 quando Benedetto Oriti, grazie alle agevolazioni per il primo insediamento dei giovani in agricoltura della Regione Sicilia, è subentrato al padre nella conduzione dell'azienda zootecnica, specializzata nell'allevamento bovino e ovino.Per migliorare le funzioni aziendali il giovane imprenditore ha realizzato i primi interventi con i fondi del Patto Territoriale per l'Agricoltura dei Nebrodi Orientali. In seguito, con il PORSicilia 2000/2006, in un'ottica di diversificazione delle attività, ha dato vita alla struttura agrituristica e al punto vendita aziendale. Grazie alle risorse del PSR Sicilia 2007/2013Benedetto ha innovato e diversificato ulteriormente l'azienda. In particolare, ha introdotto il regime biologico (misura 214"Pagamenti agrombientali"azione 1.B) e l'allevamento dei suini neri dei Nebrodi, razza autoctona in via di estinzione (misura 214 1.D); ha ampliato e innovato l'azienda (misura 121"Ammodernamento delle aziende agricole"); ha realizzato opere di miglioria dei boschi e delle strade (misura 122"Accrescimento del valore economico delle foreste"); ha realizzato un impianto fotovoltaico (misura 311 "Diversificazione in attività non agricole").Lavorano in azienda il titolare con l'aiuto di 2 dipendenti a tempo indeterminato e 2 operai stagionali. L'azienda si sviluppa su una superficie di 70 ha di cui 28 sono coltivati in regime bio a cereali, utilizzati per l'alimentazione degli animali; i campi sono dotati di un sistema di irrigazione con laghetto artificiale. L'allevamento è composto da 70 capi tra pecore e capre, 36 bovini e 380 capi di suini neri dei Nebrodi. Le produzioni, zootecniche e casearie, sono vendute in azienda e proposte nel menu dell'agriturismo che dispone di 110 coperti e 18 posti letto. Fanno parte dell'azienda il caseificio e il laboratorio per la lavorazione della carne.