Per comprende al meglio come poter beneficiare degli aiuti dedicati al sodo, è forse utile conoscerne i meccanismi di funzionamento. Molti sono gli imprenditori agricoli che hanno ancora poca confidenza con i concetti di bandi, misure e pagamenti Psr e qualche precisazione di partenza può pertanto tornare utile e fugare ogni incomprensione di base.
Il sostegno dedicato alla semina su sodo (No-Tillage) viene previsto nel quadro delle azioni di sostegno programmate dai Programmi di sviluppo rurale (Psr), programmi che sono elaborati da ogni singola regione e provincia autonoma italiana. I pagamenti erogati dal Psr (noto anche come II pilastro della PAC) sono pagamenti che compensano solo quelle aziende che assumono volontariamente un certo tipo di impegno. Si tratta dunque di pagamenti diversi dal Pagamento Unico Aziendale (Pua) (I Pilastro della Pac) che, al contrario, è erogato a tutte le aziende attive che ne fanno richiesta, a patto che queste rispettino certi requisiti minimi di ammissibilità. I pagamenti Psr, dunque, non spettano a tutti, ma solo a quei soggetti che ne fanno richiesta a fronte dell'assunzione di impegni ben specifici codificati nei Psr e in appositi bandi lanciati dai singoli Programmi regionali.
I Psr delle diverse regioni hanno tutti una base comune rappresentata dai regolamenti comunitari. Ognuno di essi, poi, nel rispetto del perimetro tracciato dai regolamenti, può prevedere una serie di regole specifiche che permettono di calare la regola comunitaria sulle esigenze del territorio di riferimento.