Programmazione degli interventi per il NO-TILLAGE nei PSR italiani
Documento di analisi
Il tema dell'uso sostenibile dei suoli risulta essere oggi una priorità strategiche delle Politiche comunitarie di sviluppo rurale, forse soprattutto in Italia che è un Paese notoriamente affetto da problemi di degrado, desertificazione, erosione e perdita di suolo. Lo confermano le scelte operate dalle 21 regioni e province autonome italiane che, con la chiusura del 2015, hanno (finalmente) portato a termine l'iter di approvazione dei propri Programmi di sviluppo rurale (Psr). Una tematica cerniera quella dell'uso sostenibile del suolo che raccorda le questioni del carbon footprint (riduzione delle emissioni e aumento degli assorbimenti di anidride carbonica per combattere il cambiamento climatico) con i temi della sostenibilità agro-ambientale (contenimento dell'erosione e della perdita di suolo, conservazione della biodiversità tellurica, salvaguardia dell'equilibrio idrogeologico, uso efficiente delle risorse idriche). Una priorità cui i Psr italiani intendono dedicare nel complesso oltre il 10% delle risorse programmate per l'intero periodo 2014-2020. L'analisi dei Psr approvati a fine 2015 consente di tracciare un quadro definitivo delle linee di intervento che saranno messe in campo dalle regioni per promuovere l'uso sostenibile del suolo.