Nell'impianto della nuova politica di sviluppo rurale, sono diverse le misure che hanno un impatto diretto o indiretto sul paesaggio. Esse riguardano prevalentemente la Priorità 4 "preservare, ripristinare e valorizzare gli ecosistemi connessi all'agricoltura e alla silvicoltura" e la Priorità 5 "incentivare l'uso efficiente delle risorse e il passaggio a un'economia a basse emissioni di carbonio e resiliente al clima nel settore agroalimentare e forestale"1. Quest'ultima è rivolta agli obiettivi di tipo ambientale e climatico, ma determinati interventi influiscono necessariamente sull'assetto del paesaggio. La priorità 6 "inclusione sociale, riduzione della povertà e sviluppo economico delle aree rurali", invece, è rivolta alla società civile residente nelle zone rurali, sia pubblica sia privata, e solo indirettamente le misure previste per questi obiettivi possono svolgere una funzione di valorizzazione del patrimonio paesaggistico nelle aree in cui i soggetti richiedenti il finanziamento sono collocati.