Sabato 2 luglio un evento per famiglie, bambini e turisti, con laboratori di cucina e sulle erbe, percorsi nella natura con gli scout, mercatino bio, "street food dello spirito", recital con la Band "Gli Orsi Grigi" attorno al Santuario di San Giacomo della Marca, inserito dalla Rete Rurale Nazionale nel progetto "Rural Links", che punta a valorizzare le aree rurali dei piccoli Santuari cari a Karol Wojtyla - La "Via di Karol" unisce idealmente Roma con Wadowice in Polonia, passando per le Marche
Roma, giugno 2016 - Agricoltori, scout, associazioni locali, operatori turistici, insieme al Comune di Monteprandone e al pubblico atteso, sono i protagonisti del "Rural Day - La Giornata dello Sviluppo Rurale", che avrà luogo sabato 2 luglio dalle ore 16 alle ore 21,30 attorno al Santuario di San Giacomo della Marca. Un vero e proprio "Villaggio dello sviluppo rurale" accoglierà il pubblico partecipante.
"Link" significa connessione, legame, e dal principio della costruzione di connessioni all'interno delle aree rurali prende le mosse il progetto della Rete Rurale Nazionale che ha raggiunto il primo step, quello di creare un network dello sviluppo rurale fra Regioni, agricoltori, GAL, imprese, istituzioni e comunità locali, giovani delle aree rurali: obiettivo costruire progetti potenzialmente in grado di attrarre risorse - principalmente dal Fondo Europeo agricolo per lo Sviluppo Rurale - perché fortemente orientati a uno sviluppo partecipato delle aree rurali.
In Italia, il progetto interessa cinque santuari: oltre a San Giacomo della Marca, Il Santuario della Mentorella nel Lazio, il Santuario di Canoscio in Umbria, il Santuario della Madonna delle Grazie di Piove di Sacco in Veneto e l'Abbazia di Santa Maria in Silvis di Sesto al Reghena in Friuli. La "Via di Karol", ideata dal circuito Wigwam, varca poi i confini nazionali, passando per Slovenia, Austria, Slovacchia, fino ad arrivare a Wadowice, città natale di Karol Wojtyla.
La "giornata dello sviluppo rurale" ha un significato non solo simbolico: uno degli obiettivi della Politica Agricola Comune 2014-2020 è quello di informare i potenziali beneficiari sulle opportunità offerte dai Programmi di sviluppo rurale regionale: il primo passo per allargare la platea di beneficiari è però proprio quello di far incontrare e lavorare insieme "attori" di diversa estrazione, che possano realizzare progetti in grado di attrarre finanziamenti pubblici e privati.
La "giornata dello sviluppo rurale" è così il primo vero momento di iniziativa pubblica creato dai partner messi insieme dalla Rete Rurale Nazionale: una serie di eventi sul food, ambiente, natura, riscoperta delle tipicità locali, eventi simbolici ma che - grazie all'organizzazione nei mesi scorsi di seminari sul territorio - hanno già dato luogo a ipotesi di ulteriori sviluppi progettuali con impatti concreti sullo sviluppo socio-economico delle aree rurali di riferimento.
La Rete Rurale Nazionale (RRN) è il Programma con cui l'Italia partecipa al più ampio progetto europeo (Rete Rurale Europea - RRE) che accompagna e integra tutte le attività legate allo sviluppo delle aree rurali per il periodo 2014-2020. Autorità di gestione della RRN è il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali.