La sicurezza del lavoro e la prevenzione finalizzata alla riduzione dei rischi, sono impegni che devono essere sempre più considerati parte strutturale del bilancio economico e del modello organizzativo di tutte le aziende agricole nella logica di perseguire una graduale ottimizzazione degli standard, attivando strumenti e risorse adeguate. Il settore agricolo è un settore delicato per la sicurezza sul lavoro, per la sua complessità, varietà e diffusione capillare; da qui la necessità di definire un modello di sicurezza adeguato alle caratteristiche e dinamiche del settore. Con la legge di stabilità 2013 nasce l'obbligo, ormai vicino all'entrata in vigore, della compilazione del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) per tutti gli imprenditori agricoli, anche con numero di lavoratori annui inferiori a 10. Le procedure standardizzate recepite con il decreto dei Ministri del Lavoro e delle politiche sociali, della Salute e dell'Interno del 30 novembre 2012 offrono un percorso "semplificato" per le piccole aziende nella compilazione del DVR a dimostrazione della rilevanza del cambio di passo normativo che il nuovo obbligo rappresenta. Negli ultimi anni vari soggetti pubblici, quali le Regioni, la loro struttura di coordinamento e l'INAIL, hanno sviluppato importanti attività relative alla prevenzione e alla sicurezza nei luoghi di lavoro, mettendo a disposizione un patrimonio di conoscenze costituito da materiali informativi, divulgativi e di ricerca di grande valore. Il progetto che si intende presentare prevede la realizzazione di un "modello informatico di DVR" da realizzare valorizzando, appunto, le potenzialità proprie delle procedure standardizzate e utilizzando nei limiti più ampi possibili il materiale divulgativo e scientifico attualmente a disposizione, coinvolgendo tutti i soggetti pubblici e privati interessati. Un Modello DVR pensato, progettato e realizzato per l'intero mondo agricolo.