GAL Alto Tammaro
indirizzo: Via Roma, 107
città: Castelpagano (BN) cap: 82024
tel: 0824/935280 fax: 0824/935382
sito: http://www.galaltotammaro.it
email: altotammaro@inwind.it
Il GAL, costituito nel 2010, è una Società Consortile a responsabilità limitata, ha l'obiettivo di realizzare piani di azione e di investimento a livello locale, correlati ad una strategia globale di sviluppo rurale ed aventi quali caratteristiche essenziali l'innovazione, il carattere dimostrativo, la trasferibilità. Intende inoltre animare e promuovere lo sviluppo rurale mediante attività di tutela e miglioramento dell'ambiente e delle condizioni di vita. La struttura decisionale del GAL è così articolata: Assemblea dei soci, Consiglio di Amministrazione, Presidente e Revisore.
Regione Campania
Popolazione 20.560 ab.
Superficie 360,12 km2
Densità 57 ab./km2
Province interessate Benevento
Comuni Campolattaro, Casalduni, Castelpagano, Circello, Colle Sannita, Fragneto L'Abate, Fragneto Monforte, Morcone, Reino, Santa Croce del Sannio, Sassinoro.
L'area di intervento del GAL ricade all'interno della provincia di Benevento e comprende 11 comuni. Il territorio e' caratterizzato da comuni, tutti piccoli e piccolissimi, con un' economia prevalentemente agricola, e da una rilevante estensione di boschi (oltre il 10%) con 750 ettari di boschi comunali.
Il PSL si propone di diversificare e qualificare l'economia rurale dell'Alto Tammaro con valorizzazione integrata di tutte le risorse del territorio, usando come millenario comune denominatore il tracciato del regio tratturo Pescasseroli-Candela.
Le principali linee di intervento sono:
● rafforzare l'economia locale nei settori del turismo, in particolare quello naturalistico,dei servizi , dell'agricoltura e dell'artigianato;
● valorizzare e rendere fruibili l'ambiente e il patrimonio rurale sviluppando itineraridel gusto e la fruizione naturalistica delle aree di maggiore interesse storico, archeologico e ambientale.
Attraverso i progetti di cooperazione interterritoriale si intende recuperare i sentieri storici legati alla pastorizia sui quali innestare percorsi non convenzionali di fruizione turistica e di riscoperta di usi, costumi e tradizioni, manufatti artigianali e prodotti tipici. Con la cooperazione si intende attivare modalità di promozione e valorizzazione della qualità sia dei territori rurali, al fine di renderli maggiormente visibili ed apprezzabili al turismo nazionale e internazionale sia dei prodotti tipici di qualità, favorendo la partecipazione attiva e l'organizzazione in rete degli operatori locali.